Rekkles: cosa significa per la scena europea l’approdo in LFL

Rekkles: cosa significa per la scena europea l’approdo in LFL
© foto di Riot Games
venerdì 19 novembre 2021, 18:28Editoriale
di Francesco Lombardo
Il trasferimento di Rekkles può davvero essere considerato un passo indietro a livello competitivo? Forse no, anzi: l'LFL è ormai allo stesso livello LEC.

Nessuno sembrava inizialmente crederci eppure alla fine il “miracolo” Rekkles è avvenuto. Con tutti i posti dell’LEC già pieni e quelli LCS praticamente in esaurimento, non rimanevano molte chance a Martin Larsson, scaricato dai G2 Esports, di trovare un team adatto alla sua grandezza, sia competitiva che di peso mediatico. Quello che ricorderemo per molto tempo come una delle più importanti mosse di mercato dell’offseason alla fine non è certamente quella più attesa, arrivata in modo inaspettato: diversi rumor già settimane fa raccontava del probabile, quasi sicuro, approdo di Rekkles ai TSM in Nord America ma alla fine ad aggiudicarsi il giocatore svedese sono stati i “modesti” Karmine Corp.

I Karmine Corp sono una squadra francese che compete su League of Legends nel campionato nazionale, la LFL, vincitrice dello Spring Split, finalista nel Summer ma soprattutto vittoriosa in entrambe le edizioni 2021 dell’European Masters, praticamente la Champions League europea del titolo Riot Games. Ci si potrebbe aspettare poco da una realtà di questo tipo, salvo che a crearla sono stati due gli youtuber e streamer più seguiti di Francia, capaci di trasferire gran parte della propria community di aficionados su League of Legends e sugli stessi Karmine Corp. Una potenza mediatica, divenuta adesso anche competitiva, che è diventata così appetibile anche per un giocatore blasonato e iridato come Rekkles.

I Karmine Corp hanno pagato 1 milione di euro ai G2 Esports, secondo quanto trapelato, per ottenere il trasferimento di Rekkles, botlaner tra i più vincenti nella storia europea di League of Legends, ex-bandiera dei Fnatic e reduce da una delle stagioni peggiori, in termini di risultati, ottenuta con i G2 Esports dopo il clamoroso passaggio di un anno fa. Peggiori in termini di risultati, appunto, perché in realtà Rekkles ha sempre offerto eccellenti prestazioni, peccato che non siano riuscite a incastrarsi con lo stile che la squadra avrebbe voluto utilizzare. 

Secondo varie fonti i Karmine Corp avrebbero offerto a Rekkles un contratto da 1 milione di euro per due anni, ovvero 500.000 € a stagione. Una cifra che probabilmente lo rende il giocatore più pagato tra tutte le leghe regionali europee, come riportato dall’Equipe. In realtà i Karmine Corp pare avessero già raggiunto l’accordo verbale con il botlaner Jakob “Jackspektra” Kepple, salvo poi lanciarsi su Rekkles. Che, oltre a essere un ottimo giocatore, è anche un brand personale che non farà altro che incrementare l’interesse verso la squadra e il numero di spettatori del campionato francese, incuriositi dalla presenza di Rekkles (e non solo).

L’idea è anche probabilmente quella di legare il nome di Rekkles per essere il team che potrebbe riportarlo in LEC: già da tempo si vocifera di un ampliamento del massimo campionato europeo da 10 a 12 squadre, con i Karmine Corp tra i principali candidati per prendere il posto. Ciò spiegherebbe anche l’investimento pluriennale con un contratto da due anni, proprio in previsione di averlo con sé anche tra un anno quando il team potrebbe approdare finalmente in LEC, competizione in cui Rekkles ha sempre ininterrottamente giocato in tutti questi anni fin dal suo esordio e che non lo avrà tra i protagonisti per la prima volta. Tra l’altro proprio i Karmine Corp hanno sostanzialmente deciso il futuro della toplane dei Fnatic. Rimasti Cabochard e Wunder come candidati, dopo che persino il coreano Summit, a quanto pare possibile acquisto, aveva preferito andare in LCS ai C9, i Karmine Corp hanno risolto tutto acquistando Rekkles dai G2 e pertanto convincendo Cabochard a rifiutare l’offerta Fnatic e rimanere nel team francese. 

L’acquisto dei KC è enorme non solo sotto il profilo del player che hanno ottenuto ma anche perché sdogana definitivamente una lega inferiore, l’LFL francese, ponendola invece praticamente allo stesso livello dell’LEC. Il passaggio di Rekkles dai G2 ai Karmine Corp significa pertanto molto di più di quello che appare: non è semplicemente la dimostrazione di potere, anche economico, di una squadra considerata minore (ma che in realtà non è) ma emancipa di fatto la natura minoritaria di un’intera scena competitiva, quella delle Regional League europee, che sono di fatto ormai quasi accostate per importanza all’LEC. Anche Crownshot è tornato in LFL ed è soprattutto la scena francese a dimostrare di potersi avvicinare alla massima lega: un percorso nato nel 2016 con interventi mirati del governo e della legislazione francese sul futuro digitale della nazione, qualcosa che da noi in Italia appare lontanissimo. Eppure basterebbe così poco per dare la spinta al settore italiano e avvicinare lo stivale a tale livello.