Real Madrid e Barca: "el clasico" verso League of Legends

Real Madrid e Barca: "el clasico" verso League of LegendsTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 25 giugno 2021, 18:50Editoriale
di Francesco Lombardo
fonte https://www.esportmaniacos.com/lol/barca-real-madrid-superliga-plaza/
Le due superpotenze calcistiche spagnole sarebbero intenzionate a entrare nella scena competitiva di League of Legends nel 2022.

La bomba sensazionale arriva ovviamente dalla Spagna e in particolare dalla trasmissione Esportmaniacos per voce di Yuste Armero, uno dei principali conduttori. D’altronde non è un mistero che in Spagna gli esports, e in particolare League of Legends, abbiano ormai raggiunto un’attenzione mediatica importante, tale da attirare l’attenzione dei grandi club calcistici sempre più lontani dalle giovani generazioni. Per riavvicinarsi è pertanto necessario fare un primo passo per abbracciare le nuove discipline elettroniche piuttosto che competere con loro, come aveva sottolineato lo stesso presidente della Juventus Andrea Agnelli qualche tempo fa: “I ragazzi di oggi passano più tempo su Fortnite e su League of Legends che a seguire le partite di calcio.”

Il motivo è anche semplice. Una partita di calcio richiede un intervallo di attenzione a cui i più giovani non sono più abituati: seguire un match per 90 minuti è diventato quasi insostenibile per loro. Meglio seguire una partita di Fortnite che dura anche 10-15 minuti, o di League of Legends, in cui si sale fino a una media di 25-30 minuti, 35 quando va male. Nemmeno un solo tempo del calcio. Motivo che sembrerebbe aver spinto Barcellona e Real Madrid, due delle più importanti potenze calcistiche non solo spagnole ma a livello globale, a investire su League of Legends con la creazione di un proprio team competitivo che esordirebbe nel 2022. 

La curiosità è che non partirebbero dalla massima serie competitiva della LEC ma dalla stessa lega spagnola, la SuperLiga, tra i campionati nazionali più seguiti in Europa, secondo solo a quello francese. Sia chiaro, non significa che la loro intenzione si concretizzerà ma che stanno valutando il come entrare e quali siano le reali possibilità. Anche perché entrare nella SuperLiga non è affatto semplice. Le opzioni sono due: o scalare le varie serie competitive, un po’ come salire dalla Serie C fino alla Serie A, o comprare lo slot di una squadra già partecipante alla massima serie. Che ha ovviamente un costo non indifferente, sempre che si trovi un’organizzazione disposta a vendere: in questo momento infatti tutte le realtà presenti non sembra abbiano voglia di lasciare la scena dopo averla faticosamente costruita negli ultimi anni, soprattutto ora che finalmente iniziano a vedere i propri investimenti tornare con gli interessi.

L’alternativa potrebbe allora essere ampliare il numero di squadre, passando dalle attuali dieci a dodici. Un tema, quello dell’allargamento a più squadre, di cui si discute anche nella LEC, la massima competizione europea, che per il 2023 dovrebbe passare a dodici squadre, vista la crescita dell’interesse di sempre più realtà anche esterne al mondo del gaming. Pure in Italia si vocifera di cambiamenti in tal senso: già per l’anno prossimo infatti sarebbe in discussione la proposta di portare da otto a dieci il numero di squadre del campionato italiano, il PG Nationals. 

L’interesse dai grandi club calcistici è giustificato dai numeri che queste competizioni, anche quelle nazionali, ottengono. Secondo Esportschart la terza settimana dell’LFL, il campionato francese, ha registrato un picco di spettatori di 92.000; 45.000 circa invece il picco per quello spagnolo, mentre l’italiano ha raggiunto i 16.000. Oltre i numeri, poi, c’è anche il valore dell’investimento economico. L’unica squadra di calcio finora partecipante nella LEC europea è lo Schalke04, che tuttavia ha deciso di vendere il proprio posto. Non perché l’esports non renda ma anzi proprio perché è un valore aggiunto che può aiutare la società a tamponare l’enorme debito finanziario maturato dalla sezione calcistica. Lo Schalke04 è ad esempio entrato nella competizione pagando 8 milioni di dollari: e oggi sta per rivendere il proprio slot a 30 milioni, segnando un netto di 22 milioni di dollari di differenza.