Un nuovo Action RPG cinese è pronto a prendere il posto di The Witcher

Un nuovo Action RPG cinese è pronto a prendere il posto di The Witcher
giovedì 14 ottobre 2021, 16:30News
di Riccardo Lichene
Xuan Yuan Sword 7 è lineare, accessibile e poco pretenzioso: è perfetto per quando si vuole evitare il burnout da open world

A volte, voglio la grintosa narrazione fantasy di The Witcher 3: Wild Hunt senza affrontare centinaia di ore di contenuti o la frustrazione degli open world. Xuan Yuan Sword 7, l'ultimo capitolo di una serie di giochi di ruolo d'azione che è stata una pietra miliare del gaming cinese per quasi 30 anni, è proprio quello che ci vuole in questi casi. Ma mentre cerca e fallisce di essere un gioco AAA maturo, XYS7 non utilizza appieno gli aspetti unici dell'ambientazione e dell'IP che avrebbero potuto farlo risaltare tra gli altri giochi di ruolo d'azione.

Sebbene i lettori inglesi non abbiano mai sentito parlare di questa serie prima, Xuan Yuan Sword ha una lunga e influente eredità in Cina. Sviluppato dallo studio taiwanese DOMO, XYS7 è il 13° capitolo principale della serie, ma il primo ad essere stato tradotto in inglese. Non lasciare che questo ti spaventi, però. Ho trovato il gioco accessibile nonostante non abbia giocato ai suoi predecessori.

Xuan Yuan Sword 7 porta il giocatore in un'avventura fantasy attraverso una Cina immaginaria. Controlli un giovane di nome Zhao Taishi, che combatte creature soprannaturali per ripristinare l'anima della sorella morta e svelare una cospirazione politica. Zhao può usare abilità mistiche e posizioni speciali di arti marziali in battaglia, e l'importanza del posizionamento in tempo reale in combattimento mi ricorda molto Witcher 3.

Nonostante il layout e l'interfaccia open world, XYS7 non è un gioco completamente open world. Non c'è nessuna scoperta fortuita e nessun encounter casuale. Ogni livello è strettamente progettato per essere un'esperienza lineare e questo focus mantiene il gioco relativamente breve. La campagna principale è divertente purché lasci alla porta le aspettative di un open world. Come giocatore che ottiene davvero un brutto esaurimento ogni volta che arriva un nuovo titolo di Assassin's Creed, la linearità va bene. C'è il crafting nel gioco, ma è principalmente per gli aggiornamenti delle armi.