Un'ex dipendente di PlayStation intenta una causa per discriminazione di genere contro Sony

Un'ex dipendente di PlayStation intenta una causa per discriminazione di genere contro Sony
mercoledì 24 novembre 2021, 10:09News
di Matteo Ghiloni
fonte Dotesports.com
Anche Sony nell'occhio del ciclone dopo che un ex dipendente ha intentato una causa di discriminazione sessuale contro la società.

Un ex analista della sicurezza IT di Sony ha intentato una causa per discriminazione sessuale contro la società attraverso lo Stato della California, come riportato per la prima volta da Axios. L'ex dipendente afferma che le donne di Sony non vengono retribuite allo stesso modo dei dipendenti di sesso maschile e che sono soggette a varie pratiche discriminatorie. L'attrice nella causa, Emma Majo, si è unita alla Sony nel 2015 e sostiene che direttori e manager come Yu Sugita "non sarebbero stati soli in una stanza con una donna con la porta chiusa" e l'avrebbero ignorata completamente se in una stanza con un collega di sesso maschile.

Majo ha detto che ha dovuto inviare richieste per le cose da fare attraverso un dipendente di sesso maschile per non essere ignorato, anche se è arrivato attraverso uno stagista di sesso maschile, nonostante il suo status di dipendente. Inoltre, Majo ha affermato nella causa che a lei e ad altri dipendenti di sesso femminile sono state costantemente negate opportunità di promozione e pari retribuzione rispetto ai dipendenti di sesso maschile con titoli e classificazioni simili.

Afferma che quando ha presentato una dichiarazione sui pregiudizi di genere a Sony, ha ricevuto una lettera subito dopo che era stata licenziata. Sony, secondo la causa, ha detto che era perché stava eliminando un certo dipartimento, ma Majo dice che non era nemmeno un membro di quel dipartimento. Majo sta anche cercando di trasformare la causa in una class action per conto delle altre donne della Sony che sostiene siano state maltrattate. Questa causa arriva sulla scia di un articolo del Wall Street Journal che riportava che il CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, era a conoscenza di diverse denunce di molestie sessuali che hanno portato a una causa del Dipartimento per l'occupazione e l'alloggio della California a luglio. Il capo di PlayStation di Sony, Jim Ryan, si è recentemente unito a Phil Spencer di Xbox per denunciare le azioni di Kotick e Activision in lettere ai rispettivi staff.