Riot ammette che alcuni contenuti LGBTQIA+ vengono censurati in altri paesi

Riot ammette che alcuni contenuti LGBTQIA+ vengono censurati in altri paesi
© foto di Riot Games
lunedì 7 novembre 2022, 10:13News
di Matteo Ghiloni
fonte Dotesports.com
Riot non può niente contro la censura che alcuni paesi applicano sui contenuti LGBTQIA+

Tempo fa la Riot è stata già al centro del ciclone a causa di comportamenti sessisti sul posto di lavoro. Ma stavolta Riot ci mette la faccia per parlare dei contenuti LGBTQIA+. Secondo un produttore esecutivo, i riferimenti a qualsiasi cosa LGBTQ+ saranno rimossi nei paesi in cui essere gay è controverso o illegale. L'editore del gioco ha spiegato a Sky News che alcune parole verranno sostituite, come cambiare "amante" in "partner".

 Il produttore esecutivo Jeremy Lee ha avuto il compito di spiegare la decisione di Riot di rimuovere i riferimenti queer in League of Legends. Ha detto di essere "molto orgoglioso" di K'Sante poiché molti giocatori si sentiranno rappresentati da lui. Ma alcune regioni localizzano il gioco nel modo che ritengono sia il migliore per la loro specifica base di giocatori. Quindi non possono farce niente se un campione viene storpiato perché facente parte della comunità LGBTQIA+