Deathloop: esce oggi la nuova avventura tra Dishonored e Bioshock

Deathloop: esce oggi la nuova avventura tra Dishonored e Bioshock
martedì 14 settembre 2021, 16:30News
di Riccardo Lichene
É un roguelike? É un mistery? Un Action? No, è Deathloop, l'ultima creazione di Arcane Studios che è tutti e tre messi insieme

Quella di Deathloop è una ricetta davvero ben riuscita. Prendi un pizzico di Bioshock, una punta di Roguelike, abbondante Dishonored e imbevi il tutto di irriverente e bombastica cultura black. Il risultato è un'avventura unica che ha il meglio di ciascun ingrediente.

Come suggerisce il titolo, Deathloop ha al suo centro un loop temporale: un singolo giorno che si ripete all'infinito. Nessuno muore per davvero, tutto si resetta ogni sera per ricominciare uguale a sé stesso il giorno dopo. In questo contesto vestiamo i panni di Colt, un uomo che si sveglia ogni mattina su una spiaggia in preda a un dopo-sbornia selvaggio. Dopo la prima missione introduttiva l'obiettivo è chiaro: rompere il loop e fuggire dall'isola di Blackreef.

Il loop temporale è reso possibile da una non meglio identificata “Anomalia” che grazie all'operato di otto Visionari (scienziati, geni, assassini e maniaci del controllo) e di una compagnia senza scrupoli, ha creato un paradiso edonistico senza conseguenze. Gli abitanti, gli Eternalisti, hanno due obiettivi, godersela a più non posso e proteggere gli otto visionari. É proprio grazie a loro che il tutto resta in piedi: Colt ci mette un attimo a capire che abbattendo gli otto pilastri, il loop crolla.

Il problema di un loop temporale è che alla fine di ogni giorno tutte le attrezzature, i poteri e le armi raccolte vengono perse. Questo perché quando la giornata finisce Colt si ritroverà sempre su quella spiaggia, sempre in dopo-sbornia e sempre disarmato. Questo vuol dire che Deathloop ha molto più in comune con il genere dei roguelike che quest'anno vanno molto di moda: Hades e Returnal per fare un esempio.

Deathloop è prima di tutto uno sparatutto. Pistole, fucili a pompa, mitragliette, cecchini, sparachiodi e mitragliatrici sono solo alcuni degli strumenti di morte che potrete incontrare nel gioco. In base alla mia prova posso in assoluto raccomandare di avere sempre un fucile a pompa con sé perché gli scontri a fuoco, inevitabili se si viene beccati, sono sempre a medio o corto raggio.

Le Tavolette (Slab in inglese) sono forse la parte più divertente del gioco. Immaginatele come un’ibridazione perfettamente riuscita tra i plasmidi da battaglia di Bioshock e le abilità stealth di Dishonored. Conferiscono abilità di movimento, offensive e difensive e persino alcune che migliorano il vostro stealth.

Da superfan di Bioshock e Dishonored non pensavo che un ibrido tra i due sarebbe mai potuto nascere ma gli sviluppatori di Arcane sono riusciti a mettere insieme un’avventura imbevuta di narrativa solida e meccaniche intriganti. Deathloop è davvero degno del vostro tempo.