Crollano gli spettatori di Twitch dopo la protesta degli streamer emarginati

Crollano gli spettatori di Twitch dopo la protesta degli streamer emarginati
lunedì 6 settembre 2021, 17:00News
di Riccardo Lichene
I raid d'odio non accennano a diminuire e molti streamer disabili o della comunità LGBTQ hanno organizzato un giorno di sciopero

Per molti streamer di Twitch emarginati, il 1 settembre è stato il culmine di settimane di organizzazione. L'obiettivo del movimento #ADayOffTwitch era semplice: fare pressione su Twitch per costringerlo ad affrontare il problema dei raid di odio. Questa è una pratica in cui malintenzionati e troll usano bot e account fittizi per inondare le chat di streamer neri, queer e disabili con messaggi di odio. L'obiettivo del movimento era convincere il maggior numero intrattenitori possibile a boicottare Twitch per un giorno. I dati suggeriscono che l'unione di migliaia di streamer più piccoli è stata in grado di far vacillare il colosso che è Twitch causandogli una perdita economica non indifferente.

Nelle ultime settimane, gli streamer hanno chiesto a Twitch di fare di più poiché i raid di odio sono in aumentano sia in numero sia in ferocia. Finora Twitch ha riconosciuto pubblicamente il problema già due volte, affermando che fornirà ulteriori strumenti per aiutare gli streamer a combattere gli spettatori malintenzionati che consentono il persistere dei raid di odio. Fino ad ora però, ben poco si è visto perché la piattaforma afferma che non può divulgare i dettagli del suo operato perché i malintenzionati potrebbero usare tali informazioni per aggiornare le loro tattiche d'odio. Gli streamer che sono stati molestati e hackerati per settimane però, vogliono più di quello che percepiscono come vaghe dichiarazioni. #ADayOffTwitch aveva lo scopo di esprimere questo dissenso in un modo che Twitch non poteva ignorare.

Il giorno dell'evento, le visualizzazioni simultanee di Twitch hanno raggiunto il picco di 3,4 milioni, circa 400mila in meno rispetto allo stesso giorno della settimana precedente. Dal punto di vista del pubblico, è stato il secondo giorno peggiore di Twitch dell'ultimo mese. Anche il numero complessivo di streamer è stato nettamente inferiore, raggiungendo un picco di circa 119mila, ben 17mila in meno della media. Per Twitch non è stato un colpo troppo penalizzante, il 2 settembre la piattaforma è tornata al solito volume di traffico, ma la protesta ha dimostrato la vastità del problema.