Women in Games, Raquelty: "Per molti avrei dovuto essere in cucina invece di giocare"

Women in Games, Raquelty: "Per molti avrei dovuto essere in cucina invece di giocare"
© foto di Proprietà Raquel Martinho - Tondela
venerdì 24 settembre 2021, 22:00Interviste
di Matteo Mattei
Intervista a Raquel Martinho, prima campionessa nazionale femminile del Portogallo.

Abbiamo avuto il piacere di intervistare una talentuosa esponente degli Esports in terra portoghese, ovvero Raquel Martinho. La player si è distinta nel suo paese per aver vinto con la casacca del Club Desportivo Tondela il campionato Esport lusitano di FIFA riservato alle donne. Raquelty è la prima campionessa nazionale femminile del Portogallo. Insieme a lei abbiamo scambiato qualche considerazione sulla parità di genere nelle discipline elettroniche, tanto in Portogallo come in Italia.

- Come è nata la tua passione per il mondo dei videogiochi?

"Mi piace giocare sin da quando ero piccola. Ricordo di aver giocato a Pokemon e FIFA in un GameBoy. Dal 2019 ho iniziato a giocare all'epoca FIFA 20 e ho provato, con successo, ad entrare nel percorso competitivo. La mia prima squadra è stata GrowUp eSports dove ho avuto la mia prima stagione agonistica e il contatto con il mondo competitivo. Poi mi sono fatta avanti e ho giocato per l'SC Braga eSports, una squadra della prima divisione portoghese. Infine e più recentemente, sono entrata a far parte del CD Tondela ESPORTS, dove ho vinto il mio primo grande titolo, essendo la campionessa nazionale femminile".
 

- Tre aggettivi per descriverti

"Concentrata, determinata, giocosa".
 

- Come avviene l'incontro con il Club Tondela?

"È successo lo scorso maggio/giugno. Sono stata contattata da loro. Onestamente sento che essere nel CD Tondela Esports è stata la decisione migliore che avrei potuto prendere, il club dove avrei cementato la mia storia".


- Ricordi ancora le emozioni del debutto? e dopo l'ultimo successo cosa provi?

"Sì. Il primo torneo è stato nel febbraio 2020. Ero così nervosa che mi tremavano le mani mentre giocavo. Ho perso la prima partita contro l'ormai vice campione del Portogallo. È stato emozionante e allo stesso tempo agrodolce perché sentivo che avrei potuto fare di meglio. Dopo l'ultimo successo, essendo la prima campionessa nazionale femminile qui in Portogallo, mi sono sentita benissimo. Ma è stato il primo titolo importante di molti, spero. Devo continuare a lavorare sodo per raggiungere i miei obiettivi".

- Com'è il panorama degli eSport in Portogallo?

"È ovviamente composto principalmente da uomini. È un panorama molto competitivo con giocatori straordinari come Tuga810 e RastaArtur. Per quanto riguarda le donne, l'anno scorso è stato il primo anno in cui le donne sono entrate davvero nella scena agonistica, cosa che trovo molto positiva. Spero solo in più tornei e opportunità per mostrare il mio valore e altre donne per mostrare il loro talento mentre giocano a FIFA".

- Hai mai sentito parlare di squadre italiane di Esports del tuo paese? qual è la tua opinione sugli esports italiani?

"Onestamente non ho idea di squadre di Esports italiane. So solo che ci sono molti giocatori italiani che sono in alto nelle classifiche FIFAe e questo mostra solo il talento straordinario che esiste in Italia".


- Una donna online, criticità da evidenziare? Idee a riguardo?

"Ci sono ancora pregiudizi sulle donne che giocano. Non è cosa da fare per noi. Molte volte ho sentito dire che avrei dovuto essere in cucina invece di giocare. Fortunatamente, le mentalità stanno cambiando e questo è un aspetto molto positivo".
 


- Qualche consiglio a tutte le giovani giocatrici che iniziano la loro carriera?

"Gioca. Fai del tuo meglio. Ignora le voci negative. Con attenzione e dedizione noi donne possiamo fare qualsiasi cosa".

- Prossimo sogno nel cassetto?

"Voglio ricondermare il titolo di campionessa nazionale. Nel complesso, voglio fare meglio. Dobbiamo sempre pensare così. Il cielo è il limite".

© foto di Proprietà Raquel Martinho - Tondela