Women in Games, Axel Fox: "Il videogioco è arte, è invenzione pura"

Women in Games, Axel Fox: "Il videogioco è arte, è invenzione pura"
Axel Fox
lunedì 20 febbraio 2023, 12:30Interviste
di Matteo Mattei
Intervista a Fortuna Imperatore, game designer italiana che ha conquistato tutti con il videogioco su Freud

Per la rubrica "Women in Games" abbiamo avuto il piacere di intervistare Fortuna Imperatore, game designer italiana, meglio nota nel settore con il nome d'arte Axel Fox. Fortunata è laureata in psicologia e ha avuto il coraggio di "tuffarsi" un un settore ancora agli arbori in Italia, quello dei videogiochi. Una scelta che l'ha ripagata in pieno, visto il successo ottenuto dal suo "Freud’s Bones", un'avventura surreale e intrapsichica su Sigmund Freud.

- Come nasce la passione per i videogiochi?

"Gioco da sempre, in modo ossessivo in età infantile, in modo maturo e immersivo da adulta. Il videogioco è un artefatto magico, capace di cambiare profondamente la struttura personale e cognitiva di una persona assorbente. Personalmente il videogioco lo considero al pari di un classico lasciato sul comodino, di un vinile, di un film. È arte, è invenzione pura"

- Tre aggettivi per descriverti?

"Rapace, iraconda e assertiva"

- Come valuti il panorama italiano del gaming?

"Le nuove produzioni fanno ben sperare, manca ancora tanta strada da creare e poi percorrere per diventare competitivi a livello mondiale. Senza investimenti concreti, spronare i giovani a intraprendere questa carriera nel gaming è complesso e fallace"

- Essere donna nel mondo dei videogiochi, criticità da evidenziare?

"Personalmente, nessuna. Si ricevono elogi e critiche in quanto donna, non necessariamente in quanto designer"

- Cosa ti aspetti da questo 2023?

"Mi aspetto di prendere le redini di progetti innovativi, basati sulla valorizzazione di concept di capitale importanza mediante un design agile ed emotivo più che meramente di intrattenimento"

- Ti vedremo a breve sul palco di EspoGame in veste di speaker, qualche anticipazione su cosa vorrai condividere con il pubblico?

"Parlerò del mio percorso, ma mi focalizzerò sul valore della rabbia sociale per riuscire a creare da 0 cose e percorsi anomali. Non mi piace scadere nell'autoesaltazione, preferisco rappresentare una idea di ambizione e rottura di schemi piuttosto che essere idolatrata o seguita per questioni egoiche"

- Un consiglio per una giovane ragazza che vuole avvicinarsi al mondo del gaming e delle discipline elettroniche?

"Pensare solo al fatto che è futuro palpabile, lavoro innovativo, in divenire, e corrisponde al far parte dell'avanguardia. Consiglio di lasciar perdere i falsi miti, i personaggi social e di concentrarsi sul divenire se stessi, che è poi l'unica cosa che conta"

- Un saluto ai lettori di EsportsWeb?

"Ciao a tutti i lettori, e ricordatevi che Steve Jobs diceva sempre ''Siate affamati, siate folli'".