Valerio Gallo: "È importante far conoscere gli Esports a tutte le generazioni"

Valerio Gallo: "È importante far conoscere gli Esports a tutte le generazioni"
© foto di Gran Turismo
martedì 29 giugno 2021, 09:00Interviste
di Matteo Mattei
Intervista al neo vincitore delle Olympic Virtual Series di Gran Turismo.

Esportsweb.it ha avuto il piacere di intervistare Valerio Gallo, neo "campione olimpico" di Gran Turismo. L'italiano è il primo vincitore delle Olympic Virtual Series volute dal CIO come evento di avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo. Tale manifestazione aveva l'obiettivo di raggiungere un nuovo pubblico olimpico, incoraggiando allo stesso tempo lo sviluppo di sport fisici e non, in linea con le raccomandazioni dell'Agenda Olimpica 2020+5.

# Olympic Virtual Series, cosa si prova a essere il più veloce di tutti?

" È una sensazione magica. Per me una delle gare più belle di sempre, sebbene correvo contro 3 campioni del mondo, perciò la soddisfazione è ancor maggiore".

# E cosa hai provato quando hai terminato la gara con dietro Mikail Hizal e altri 5 piloti in 150 millesimi di secondo?

"Ho avuto il piacere di lottare contro colui che considero il più forte al mondo e che mi ha inspirato a migliorare sempre di più nel tempo, e sicuramente averci vinto contro e assieme agli altri, ne sono solo che fiero".

# Quanti allenamenti psico fisici occorrono per preparare un tale evento? Raccontaci la tua esperienza. 

"Solitamente per gara ci alleniamo 1/2 ore, ma per eventi importanti possono aumentare fino a 3/4 ore gli allenamenti, per via dei tempi in qualifica e delle scelte strategiche in gara in base alla qualifica".

# Chi è il tuo pilota preferito? O meglio, c'è un pilota delle corse reali a cui si ispira il tuo stile di guida virtuale? 

"Sono cresciuto con Michael Schumacher, ma ho un'idolo che mi ispira ancor di più: Keiichi Tsuchiya. È pilota Giapponese, ma anche un drifter professionista, e secondo me è un pilota completo. Riesce a portare qualsiasi macchina al limite e pennellare sulle piste così facilmente che per me la sua è un'arte delle corse".

# Hai mai pensato a un futuro nel mondo della F1 reale? Fai già parte di una nota scuderia anche se nella sua divisione Esports; potrebbero esserci proposte anche per una monoposto della Formula E?

"Ad essere sincero, non ci ho mai pensato. Ma solo perchè preferisco altre categorie alla F1, come la WEC, WTCC, GT,... Però sarebbe comunque interessante. Faccio parte della Williams Esports, che è proprio figlia della scuderia Williams F1. Penso forse sia leggermente presto per pensare alla Formula E, o ad una qualsiasi opportunità nel vivo. Ma siamo vicini. Vorrei che succeda in futuro poichè il muro virtuale-reale si stà assottigliando sempre di più, però è giusto che al momento si mantenga questo divisorio, affinchè dal virtuale i giocatori non acquisiscano tutte le competenze/esperienze richieste per passare nel vivo".

# Il tuo commento sul panorama Esports in Italia?

"Credo che gli Esports qui in Italia stiano lentamente prendendo piede, ma solo lentamente. In America, ad esempio, è già disciplina universitaria visto la crescita incredibile del pubblico E-sportivo. Credo che qui in Italia ci debba essere più riconoscimento e diffusione, per tanti giocatori come me che quasi "rovinano" il loro tempo, tra scuola, lavoro e impegni, per competere ai massimi livelli. I social, ad esempio, aiutano già a diffondere ciò che a livello televisivo non c'è...si sente ancora molto di rado parlare di Esports, quando ormai molti sono gli appassionati tra giocatori e spettatori. Specie è importante far conoscere dell'esistenza degli Esports a tutte le generazioni, e non solo la nostra, poichè tante famiglie non riescono a valutare correttamente il valore di quest'ultima".

# Il consiglio ad un giovanissimo appassionato che sta iniziando il percorso nel sim racing? 

"Seguire sempre la propria passione, perchè è la miglior arma per crescere e vincere. E soprattutto, studiare gli avversari, perchè non siamo tutti uguali!".

# E ora? Il nuovo sogno nel cassetto?

"Come da tradizione, per le finali mondiali FIA di quest'anno punto al titolo mondiale, siccome sono ancora Vice-Campione al mondo della Nations Cup, ma non solo. Oltre a questo campionato, punto anche al campionato Costruttori con Honda, poichè rappresento il mio marchio preferito. E resterò sempre me stesso, a prescindere dai risultati, perchè amo correre e divertirmi. Infine ringrazio tutta la community di GT per avermi aiutato nel tempo, grazie a loro ho trovato la motivazione giusta ad affrontare questi eventi ;-)".