Il Santu si racconta: "I creator hanno una missione da svolgere"

Il Santu si racconta: "I creator hanno una missione da svolgere"
mercoledì 5 ottobre 2022, 14:36Interviste
di Fabrizio Ponciroli
Intervista esclusiva con uno dei content/creator di FIFA più all'avanguardia: "E' un mestiere vero, devi fare mille cose insieme".

Nuovo appuntamento con le interviste esclusive di Esportsweb.it. Questa volta tocca a Giorgio Santucci, 24enne creator di Napoli (IlSantuFutUniverse). La sua passione per quello che fa è evidente...

Come sei diventato un creator di FIFA?
"Sono diventato un creator per la mia passione per questo gioco e per la voglia di trasmettere tutta la mia conoscenza alla community è sempre stato il mio gioco preferito da bambino e qualche anno fa ho notato che avevo raggiunto un livello tale di conoscenza dello stesso, da potermi permettere di insegnare alle persone e farci informazione. Ho sfruttato la wave FIFA di Tiktok di due anni fa, dove praticamente la community di FIFA era assente e siamo stati la prima realtà di FIFA Italia a portare informazione. Sono nato li come "il Santu", qualche video andato virale. Ho cominciato a fare live per 10 20 poi 50 poi 100 persone su Tiktok, fin quando ho deciso di aprire Twitch, notando comunque una forte richiesta dalla community e fortunatamente è andata e sta andando molto bene",

Ci puoi spiegare la tua visione del mestiere del content creator?
"Il mestiere del content/creator è un mestiere ed un lavoro a tutti gli effetti. Non è solo accender una webcam// ed un microfono e via... Chi fa il creator/streamer, deve essere anche un intrattenitore, fonico, grafico, video editor, tecnico luci, programmatore e altre milioni di cose tutte assieme. e non dimentichiamo che dobbiamo essere tutto ciò in diretta, davanti a x persone che si aspettano qualcosa di diverso e mai banale da noi. Bisogna rinnovarsi non ogni giorno, ma ogni 10 minuti, perchè l'utenza fa zapping e ogni momento "rischi" di incappare in qualcuno che ti nota per la prima volta... e sappiamo tutti che il pubblico è molto esigente. Chi pensa che questo non sia un lavoro purtroppo ha necessità di fare un piccolo aggiornamento e comprendere che nel 2022, nell'epoca digitale, non esistono più solo i classici lavori da medico, avvocato e commercialista, perchè questa è una nuova frontiera, è il presente e sarà il futuro. Il contesto "videogioco" ormai non è più, semplicemente, accendo il gioco e ti mostro com'è il titolo. L'utenza vuole consigli, tutorial, descrizioni dettagliate. C'è una esigenza diversa e noi creator dobbiamo assolutamente soddisfare ogni singola richiesta del pubblico, comprendo che è complicato "accettare" che il nostro sia un lavoro vero e proprio, ma paghiamo le tasse come un qualsiasi altro lavoratore o libero professionista. Anzi forse anche di più, dato che abbiamo pochissime, se non zero agevolazioni fiscali".

Guardiamo al futuro... Cosa ti aspetti?
"Come margini di sviluppo, sono pressoché infiniti. Il pubblico vorrà sempre trovare un momento di svago serale o pomeridiano tra una attività lavorativa o scolastica, e noi siamo li proprio per questo. Ormai possiamo dire a tutti gli effetti di aver quasi sostituito la televisione e poi parliamoci chiaro, a tutti piace, salvo eccezioni veramente particolari, almeno un videogioco. Il mondo dei videogiochi non morirà mai, sarà sempre in sviluppo e noi ci adatteremo giorno per giorno".

Spiegaci a che punto sei arrivato del tuo percorso...
"Ormai è un anno che steammo su Twitch, solo FIFA, gioco di calcio più famoso al mondo e credetemi, la passione e la voglia che ho per il progetto FutUniverse è indescrivibile. Trascorro l'intera giornata tra video Tiktok, live e progettazione di contenuti Youtube. Rispondere ai dubbi dell'utenza è qualcosa che a me fa stare bene. Ai miei iscritti di Twitch offro un contenuto privato da "amico", non da "cliente", anche perchè, ricordiamolo sempre, io sono un utente come loro, a cui piace diffondere il proprio sapere legato a questo gioco e che si mette a disposizione per qualsiasi tipo di dubbio o perplessità".