Il coach Francesco "Felpato" Aversa, i segreti per guidare un team

Il coach Francesco "Felpato" Aversa, i segreti per guidare un team
giovedì 20 ottobre 2022, 18:49Interviste
di Fabrizio Ponciroli
A capo del team di Betclic Apogee, si è raccontato a Esportsweb.it: "L'importante è trovare la chiave giusta e un rapporto di fiducia".

protagonista dell'intervista della settimana è Francesco "Felpato" Aversa, coach del team Betclic Apogee. Ecco le sue "dritte" da coach e qualche suo piccolo segreto...

Cosa facevi prima di diventare un coach tanto stimato?
"Ho cominciato come sviluppatore software, professione che svolgo tutt'ora. Mi occupo di sviluppo in PL/SQL come consulente per una multinazionale".

Cosa significa essere a capo di un team tanto prestigioso come quello griffato Betclic Apogee?
"Lo considero innanzitutto un privilegio. Svolgo un'attività che amo e mi ritrovo in squadra con ottimi giocatori, in un contesto in cui mi sono sentito da subito a mio agio e dove tutti si sono dimostrati disponibili e cordiali sin dal mio approdo".

Quali sono gli obiettivi stagionali?
"Considero tutti gli appuntamenti importanti. Dalla eSERIE A TIM alla eChampions League fino alle varie FGS alla FIFA eClub World Cup. Se proprio devo sceglierne una, l'istinto mi porta a dire la eChampions League, in base al mio gusto personale la ritengo la più affascinante".

Quali sono le difficoltà che si incontrano a svolgere questo mestiere? Quale è la tua strategia vincente?
"Più che affrontare le difficoltà, si tratta di un percorso che si intraprende con loro. Bisogna subito capire come approcciarsi, perché ognuno di loro ha ovviamente un carattere diverso. Una volta trovata la chiave, il passo successivo è instaurare un rapporto di fiducia, basato sul presupposto che le difficoltà vanno affrontate insieme. In questo senso, il processo di problem solving deve portare innanzitutto all'individuazione e alla gestione del problema, che può essere eventualmente arginato in una prima fase "a caldo" e successivamente risolto in maniera definitiva a mente lucida".

Si continua a parlare di imminente esplosione del fenomeno esport ma ancora il grande salto non è stato fatto. Come mai?
"A mio avviso, negli ultimi anni sono stati fatti enormi passi avanti. Ciò che manca è quel pizzico di visibilità in più che potrebbe essere portato da sponsor di enorme prestigio. Un esempio può essere quello delle televisioni, come succede in America, dove alcuni esport vengono trasmessi in chiaro in prima serata".