ESW-Intervista ai fondatori di Xdysis, progetto di moda eSports made in Italy

ESW-Intervista ai fondatori di Xdysis, progetto di moda eSports made in Italy
lunedì 21 febbraio 2022, 11:30Interviste
di Matteo Iovane

I fratelli Giovanni e Andrea D’Orso e Federico Marzano, tre dei soci fondatori del marchio di moda eSports, Xdysis, hanno concesso un’intervista a noi di Esportsweb, dove parlano del progetto totalmente made in Italy, raccontando aneddoti, novità e come è nata la partnership con i Macko.

A fine intervista piccolo spoiler.

Parlateci po’ di voi e della vostra azienda?

“Xdysis è la prima azienda italiana produttrice di abbigliamento tecnico esportivo o in gergo inglese, esportswear. Siamo produttori diretti, non compriamo prodotti finiti da terze parti ma generiamo il prodotto dal design, la progettazione e la creazione direttamente in sede. Possiamo letteralmente creare una felpa con materiali diversi, lunghezze diverse, sia per le maniche, il colletto, etc.

Lavorando su poliestere A+ abbiamo la possibilità di poter personalizzare completamente il prodotto con una fedeltà massima, sia nei colori che nel disegno o pattern. Inoltre la stampa in sublimato ci permette di garantire una durabilità eccellente nel tempo. Abbiamo una vasta gamma di prodotti tra le classiche felpe 100% poliestere o ibride cotone/poliestere, jersey da gara, maglia supporter, polo, t-shirt, costumi, teli mare, giacche da neve…diciamo abbastanza vasta!”

Come è nato il progetto Xdysis?

Davanti ad un caffè!

“Nel 2019 Federico uno dei quattro soci fondatori, propone ad Andrea, Giovanni e Kostantinos una missione: Creare Kit da gara per team esport, rendere professionali i players che sino a poco tempo fa erano considerati dei semplici ‘’videogiocatori’’. Una volta trovato il materiale che rispecchiava i nostri canoni qualitativi, assieme ad un nostro modellista abbiamo provveduto a disegnare una jersey che fosse funzionale per il tipo di lavoro che deve affrontare un player. Una volta prodotta la ns. prima Performance gaming Jersey, abbiamo sperimentato tutte le fasi di testing per essere sicuri che quella visione che avevamo avuto potesse diventare realta’. Di seguito abbiamo iniziato a lavorare su tutti quelli che potevano essere i prodotti ‘’complementari’’ alla Jersey, come la nostra Sleeve tecnicamente unica nel suo genere. La forza di Xdysis nasce dalla diversità, diversità che intercorre tra i soci, ognuno dei quali ha sviluppato negli anni di lavoro, un Know How che rende Xdysis completa sotto ogni profilo professionale”.

Come mai avete scelto il mondo esports?

“Conoscevamo il mondo eSport già da tempo, il nostro primo investimento è stato proprio un esports bar qui a Napoli dove abbiamo assaggiato, per così dire, le reali potenzialità del mercato. Il bar, di per sé, aveva una potenzialità bassa (a meno che non si parli di un franchising), poiché ci piacciono le sfide, abbiamo pensato di puntare sulla creazione di un brand che andasse incontro alle esigenze dei pro players, mentre prima eravamo una realtà locale, adesso puntiamo, dopo esserci affermati nel panorama italiano, ad essere riconosciuti come l’esportswear per eccellenza nel panorama gaming europeo e mondiale.  Quindi viene da sé che oltre ai motivi precedentemente citati, ci sia l’enorme magnitudine economica e monetaria che caratterizza questo mercato, un valore che si prevede raggiunga entro la fine del 2023 i 217,9 miliardi di dollari di ricavi. È un mercato nuovo, senza barriere e pronto per essere navigato”.

Raccontateci come è nata la partnership con i Macko?

“La partnership con Macko ha del romantico, perché Macko per noi è sempre stato un punto di riferimento nel gaming italiano e finalmente, dopo 12 mesi di ricerca e sviluppo dei nostri prodotti esclusivamente per videogiocatori, ci siamo ritrovati ad un evento a Torino, RoundOne organizzato da IIDEA. Dopo una lunga chiacchierata, ci siamo trovati a parlare del nostro futuro insieme. Loro venivano da una annata pazzesca sotto il punto di vista numerico e di titoli, noi eravamo pronti a legarci con un brand così forte e riconosciuto come Macko. E’ stata una grandissima soddisfazione, Il CEO dei Macko, Antonio, è diventato parte della famiglia Xdysis e vi assicuriamo che ne vedrete delle belle”. 

Progetti per il 2022?

“Il 2022 è l’anno in cui anche gli eventi dal vivo ripartiranno con le capienze a cui siamo abituati, quindi sicuramente i progetti nel breve termine sono la nostra presenza confermata da pochi giorni al Comicon di Napoli. Xdysis vuole essere non solo il cambiamento nella percezione dei player competitivi agli occhi di chi ci guarda al dì fuori del mercato stesso ma vuole anche portare un cambiamento nella professionalità e nella percezione che hanno i lavoratori del mercato. Il gaming non è più un hobby, è un vero e proprio lavoro, spesso e volentieri ci siamo dovuti interfacciare con utenti che non prendevano sul serio il loro lavoro ed il nostro, questo è un cambiamento che deve partire dagli operatori del settore, per questo siamo stati ospiti al Sole24h Business School e alla IULM per delle lezioni sul merchandising e sul gaming. Quindi, piccolo spoiler, saremo presenti anche alla fiera di Rimini, l’Esport Business Days, per parlare esattamente di questo, esport, formazione e futuri sviluppi nel metaverso (esempio blockchain e nft)”.