ESW-Cyberground Gaming (Rocket League, LoL, Clash Royale), parla Gabriele Ingrassia

ESW-Cyberground Gaming (Rocket League, LoL, Clash Royale), parla Gabriele Ingrassia
venerdì 15 ottobre 2021, 18:00Interviste
di Matteo Iovane

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Gabriele Ingrassia, CEO & Esports Manager dei Cyberground Gaming, organizzazione eSports palermitana.

Quali sono gli obiettivi futuri che si pone l’organizzazione?!: “L'organizzazione punta molto in questo fine 2021/inizio 2022 col ritorno delle LAN che sono il fulcro di visibilità ricercata da potenziali sponsor. Quindi è chiaro che stiamo cercando di essere presenti in più scenari possibili per poter dare visibilità al nostro brand e dimostrare che non siamo secondi a nessuno”.

Dopo l’acquisto del pro player Kurix97 avete in mente altri acquisti? : ”Riguardo ad altri acquisti dopo Kuxir97, sicuramente non riguardo Rocket League, almeno per il momento non sono in programma, crediamo nella crescita dei nostri giovani ragazzi e con l'ingresso di Francesco, siamo sicuri che oltre a potenziare il nostro roster, stiamo dando una grande possibilità ai nostri talenti di crescere accanto ad una leggenda di questo gioco”.

Il prossimo anno in che altre competizioni vedremo i giocare Cyberground ?: “Per quanto riguarda il 2022, sicuramente saremo presenti nel PG Nationals di League Of Legends, IRC 2022, continueremo il nostro percorso con Clash Royale, valuteremo il post Agents Series se continuare su Valorant che è un titolo in cui crediamo fortemente, difatti siamo stati il primo team italiano a sbarcare tra le competizioni internazionali e infine, con i rumor in merito ai possibili cambiamenti di Ubisoft su tutti i nationals, potremmo pensare di tornare ad investire su R6 in Italia dopo il recente addio, dovuto sicuramente ad un problema legato alla scarsa visibilità dell'evento ma soprattutto ai costi elevati per realizzare un roster competitivo, che, con i nuovi cambiamenti, dovrebbero abbassarsi nuovamente così da rendere sicuramente la scena più sostenibile”.

Come giudichi questa esperienza nella IRC?:Riguardo IRC, è un circuito molto figo, pensiamo che possa crescere davvero tanto, non è un qualcosa di ottimale attualmente, ma è un investimento per il futuro e cominciare a "masticare" di più il business di Rocket League. Abbiamo portato Kuxir in Italia e penso che questo giovi sia a noi (da un punto di vista competitivo e di visibilità), ma anche a tutta la scena di Rocket League in Italia compreso IRC e PG Esports”.