Si scrive Astralis, si legge Splyce: ritorni clamorosi per il Summer LEC

Si scrive Astralis, si legge Splyce: ritorni clamorosi per il Summer LEC
© foto di Riot
venerdì 29 aprile 2022, 18:18Editoriale
di Francesco Lombardo
Secondo le indiscrezioni i due nuovi giocatori degli Astralis saranno Xerxe e Vizicsacsi, già insieme a Kobbe negli Splyce 2017.

Quando a fine marzo, poco dopo la fine della regular season dell’Lec di League of Legends con tutti i playoff ancora da disputare, gli Astralis avevano annunciato l’addio al toplaner Whiteknight e al support Promisq, il primo incolpevole dei risultati, il secondo forse un po’ di più, l’idea che mi ero fatto era di un’organizzazione che avesse deciso di svecchiare il team, tra quelli del campionato con l’età media più alta, per puntare ad altri giovani come il midlaner Oliver "Dajor" Ryppa a cui affiancare giocatori già competitivi e di livello. Non ero molto lontano dalla verità che sembra dipingersi in questi giorni dopo i recenti rumors ma ciò che mi era sfuggita era la volontà di investire anche sul branding del team ricomponendo un trio che negli anni passati ha fatto sognare gli appassionati.

Secondo quanto riportato da Brieuc “Lec Wooloo” Seeger e Alejandro “Anonimotum” Gomis, gli Astralis avrebbero raggiunto l’accordo per l’arrivo di due veterani ed esperti giocatori (per non utilizzare la parola anziani): Kiss "Vizicsacsi" Tamás per la corsia superiore e Andrei "Xerxe" Dragomir per la giungla. Il primo vanta una lunga esperienza nel competitivo europeo in cui spiccano le presenze e i risultati ottenuti sia con gli Unicorns of Love che con gli Splyce. Proprio in quegli stessi Unicorns e quegli stessi Splyce in cui giocava anche Xerxe. Per la terza volta, quindi, i due giocatori condivideranno lo stesso team: questa volta però lo faranno arrivando da percorsi differenti.

Vizicsacsi arriva da due anni di pausa. Il suo ultimo split nelle massime serie risale al Summer Split disputato con gli Splyce nel 2019 quando si qualificarono ai Worlds, in cui furono eliminati dagli SKT per 3-1 ai quarti di finale. Poi per lui l’annuncio del ritiro, salvo poi tornare come positional coach nel 2021 nei Mad Lions e infine disputare i mondiali dello scorso anno con la squadra australiana dei Peace. Un ritorno di fiamma che lo ha convinto ad accettare l’offerta dei Gamers Origin in LFL, il campionato francese che ha chiuso al sesto posto. Xerxe arriva invece da due anni pieni in Nord America come jungler degli Immortals in LCS. Due anni altalenanti ma conditi da bassi più che da alti, conclusisi con l’ultimo posto nello Spring Split 2022. Dallo stile eclettico e “variopinto”, Xerxe è stato tra i primi jungler a proporre pick diversi e magari non sotto i riflettori ma ugualmente efficaci.

Le coincidenze tuttavia non terminano qua. Perché i due non solo ricomporranno la coppia degli Unicorns of Love ma persino il trio degli Splyce: negli Astralis ritroveranno il botlaner Kasper "Kobbe" Kobberup, confermato nel ruolo, a meno di sorprese, anche per il Summer Split 2022. Sono tra i superstiti di quegli Splyce pre-Mad Lions, nel cui passaggio rimase solo il midlaner Humanoid, che ottennero quel clamoroso passaggio del turno al girone dei Worlds 2019. All’epoca gli Splyce dovettero prima superare i Play-In per poi affrontare nel girone (e battere) i Funplus Phoenix che sarebbero poi diventati campioni del mondo qualche settimana dopo. Persino agli SKT, oggi i temuti T1, riuscirono a strappare almeno un game agli ottavi di finale, mostrando ai G2 Esports come affrontare una delle migliori squadre al mondo di sempre.

Ultimo tassello, agli Astralis si aggiungerà come support uno dei giocatori rivelazione della serie cadetta della Challenger Series 2021 in LCK: Lee "JeongHoon" Jeong-hoon, coreano classe 2000 di cui si è parlato davvero bene. Non aveva però trovato spazio in questo Spring Split 2022, decidendo pertanto di tentare la via europea. Anche se, per mettersi davvero in mostra, dovrà fare i salti mortali con il team degli Astralis. Un team che, nonostante possa annotare figure interessanti e storiche, non sembra poter certo lottare per il titolo. Forse nemmeno per i playoff, sancendo ancora una volta l’ennesimo split da comparsi in una LEC che non sembra destare il loro interesse, almeno sotto il profilo competitivo.