LEC 2023: è il momento dei ritorni eccellenti?

LEC 2023: è il momento dei ritorni eccellenti?
© foto di Riot
giovedì 3 novembre 2022, 12:35Editoriale
di Francesco Lombardo
Le ultime indiscrezioni sul mercato di League of Legends sembrano portare a clamorosi ritorni inaspettati per il 2023.

Che l’offseason di League of Legends porti con sé quel pizzico di follia non è certo una sorpresa ma le ultime indiscrezioni raccontano in particolare una perversione per i ritorni di fiamma. Le minestre riscaldate, per usare un paragone calcistico, molto raramente funzionano eppure il nuovo formato LEC, con più partite, più split e poco tempo per lavorare sui giovani talenti, potrebbe aver trasformato le esigenze delle squadre, preferendo puntare sull’usato garantito. Senza dimenticare che molte organizzazioni hanno già dichiarato che il budget per il 2023 sarà ridotto: addio ai contratti multimilionari degli anni passati o ai buyout a sei zeri, il mantra quest’anno è “economico e garantito”.

Motivi che avrebbero ad esempio spinto i G2 Esports a considerare il ritorno del support Mikyx, abbandonato un anno fa dopo la disastrosa stagione 2021 in cui l’organizzazione era rimasta fuori non solo dalla lotta per il titolo sia nello Spring che nel Summer ma persino dalla partecipazione al mondiale nonostante fosse arrivato Rekkles dai Fnatic. Mikyx aveva poi raggiunto gli Excel Esports, rimanendo pertanto in LEC, dove ha contribuito a portare per la prima volta il team ai playoff del campionato europeo in entrambi gli split, senza però riuscire a lottare per qualcosa di più. Mikyx in realtà sembrava poter essere uno dei punti fermi da cui ripartire per gli Excel che avrebbero dovuto solamente cambiare il midlaner, puntando magari all’ex-Misfits Vetheo, e si sarebbero ritrovati con un roster di tutto rispetto composto da giovani e leggermente meno giovani ma con esperienza da vendere.

La stessa botlane Patrik+Mikyx nel corso del 2022 ha mostrato un’ottima sinergia ma evidentemente il secondo ha preferito cogliere al volo l’occasione di poter tornare a giocare con Hans Sama, secondo i rumor in direzione G2 Esports. Anzi, secondo LEC Wooloo i due avrebbero voluto giocare insieme già da diverso tempo e per avere Hans Sama, botlaner dalle altissime aspettative nonostante il suo ultimo anno trascorso in Nord America, hanno dovuto prendere anche Mikyx, riportandolo a casa, anche se ciò ha significato rinunciare a Targamas, probabilmente uno dei migliori della squadra nell’intera stagione per costanza e redditività sulla Landa. 

Un altro clamoroso ritorno sembrerebbe poi essere quello di Carzzy: sedotto un anno fa dal super team dei Vitality e abbandonato qualche settimana fa dopo una stagione di certo non all’altezza di quanto ci si potesse aspettare, secondo Yohan Markov il botlaner sarebbe in trattative con i Mad Lions per un suo ritorno e per ricomporre la corsia che tanto bene ha portato all’organizzazione con il support Kaiser. Nessuno dei due, infatti, ha davvero avuto fortuna nel 2022 senza l’altro: Carzzy ha mostrato enormi difficoltà nell’adattarsi al gioco di sacrificio richiesto dai Vitality, senza inoltre riuscire mai a trovare una vera quadra in corsia con Labrov, nonostante avessero già giocato insieme tempo prima; dall’altra Kaiser ha dovuto fare da nave scuola al giovane Unforgiven, esordiente assoluto nella lega, giocatore che nel tempo è cresciuto veramente tanto ma che forse non ha pienamente convinto l’organo direttivo. Insieme Carzzy e Kaiser hanno conquistato due titoli LEC nel 2021, oltre ad aver raggiunto come unica squadra europea i quarti dei Worlds nello stesso anno e aver ben figurato contro i Damwon Kia all’MSI 2021.

A questo punto non è allora possibile escludere un altro inatteso ritorno: quello di Rekkles ai Fnatic. Da settimane si mormora che Upset e Hylissang potrebbero lasciare l’organizzazione arancio-nera, in particolare il primo per alcuni dissidi con alcune decisione prese dalla direzione. Per Rekkles sarebbe il secondo ritorno ai Fnatic, la terza esperienza, che arriverebbe nel momento in cui in molti lo danno per finito. Eppure con i Fnatic si è sempre trovato a meraviglia e solo l’ambizione, o almeno il credere di poter arrivare a qualcosa di più, lo ha spinto via, prima verso gli Alliance nel 2015 e poi verso i G2 Esports a fine 2020.