RazerGuy, è morto Robert Krakoff l'inventore dei gaming mouse

RazerGuy, è morto Robert Krakoff l'inventore dei gaming mouse
© foto di Photo by ELLA DON on Unsplash
martedì 3 maggio 2022, 14:31News
di Matteo Mattei
Scomparso a 81 anni, l'inventore dei gaming mouse

È morto Robert "Razerguy" Krakoff, co-fondatore di Razer e pioniere dei mouse da gioco. Nel 1999 aveva creato il primo mouse da gioco in assoluto: il Razer Boomslang. Non solo la prima della nota gamma di mouse da gioco di Razer, ma molto probabilmente il padrino dell'intero settore delle periferiche di gioco. Lo stesso Krakoff fu protagonista in una pubblicità che promuoveva il mouse Razer Boomslang nel 2002, insieme al giocatore professionista Johnathan "Fatal1ty" Wendel. In quell'occasione il player aveva firmato uno storico accordo di sponsorizzazione con Razer molto prima che la parola "esport" entrasse nella terminologia comune.

La storia di Razer è piuttosto complessa. In realtà fu azienda fino al 2005. Era infatti il marchio registrato di un'entità chiamata Kärna, che aveva inventato una ruota di codifica opto-meccanica in grado di tracciare i movimenti del mouse a 2000 dpi, una risoluzione molto più alta rispetto ad altri mouse dell'epoca. Kärna fallì nel 2001 e allora Krakoff co-fondato Razer fondò l'azienda con l'attuale CEO Min-Liang Tan nel 2005. Nessuno dei due aveva però inventato il mouse da gioco, fu un'agenzia di marketing di nome Fitch ad aver creato l'intero marchio Razer, incluso il nome, il logo e tutto il resto.

Si rese popolare perchè rispondeva ai fan e realizzava interviste con giornalisti che a volte dava loro un lavoro. Secondo la sua pagina Facebook, ha studiato giornalismo all'UCLA, anche se lo ha fatto con una borsa di studio per il calcio. Era anche noto nel settore per la sua straordinaria sincerità. Un pregio riconosciuto da molti. "Siamo rattristati per la scomparsa del co-fondatore e presidente emerito, Robert Krakoff, conosciuto da tutti come RazerGuy", si legge in una dichiarazione di Razer su Twitter. "La spinta e la passione incrollabili di Robert per i giochi sopravvivono e continuano a ispirare tutti noi", il messaggio pubblicato online da Razer.