I videogiochi possono aiutare a rafforzare l'intelligenza dei bambini

I videogiochi possono aiutare a rafforzare l'intelligenza dei bambini
giovedì 19 maggio 2022, 12:15News
di Matteo Mattei
fonte Karolinska Institutet
Nuovo studio dei ricercatori del Karolinska Institutet in Svezia

I ricercatori del Karolinska Institutet in Svezia hanno studiato come le abitudini sullo schermo dei bambini statunitensi siano correlate con il modo in cui le loro capacità cognitive si sviluppano nel tempo. Hanno scoperto che i bambini che hanno trascorso un tempo superiore alla media a giocare ai videogiochi hanno aumentato la loro intelligenza più della media, mentre guardare la TV o i social media non hanno avuto né effetti positivi né negativi. I risultati sono pubblicati sulla rivista Scientific Reports.

I bambini trascorrono sempre più tempo davanti agli schermi. In che modo ciò influisca sulla loro salute e se abbia un impatto positivo o negativo sulle loro capacità cognitive sono oggetto di accesi dibattiti. Per questo presente studio, i ricercatori del Karolinska Institutet e della Vrije Universiteit Amsterdam hanno studiato in modo specifico il legame tra abitudini sullo schermo e intelligenza nel tempo. Hanno partecipato allo studio oltre 9.000 ragazzi e ragazze negli Stati Uniti. All'età di nove o dieci anni, i bambini hanno eseguito una batteria di test psicologici per valutare le loro capacità cognitive generali (intelligenza). Ai bambini e ai loro genitori è stato anche chiesto quanto tempo i bambini hanno trascorso a guardare la TV e i video, a giocare ai videogiochi e a interagire con i social media. Poco più di 5.000 bambini sono stati seguiti dopo due anni, a quel punto è stato chiesto loro di ripetere i test psicologici. Ciò ha consentito ai ricercatori di studiare come le prestazioni dei bambini nei test variassero da una sessione di test all'altra e di controllare le differenze individuali nel primo test. Hanno anche controllato le differenze genetiche che potrebbero influenzare l'intelligenza e le differenze che potrebbero essere correlate al background educativo e al reddito dei genitori.

In media, i bambini hanno trascorso 2,5 ore al giorno guardando la TV, mezz'ora sui social media e 1 ora giocando ai videogiochi. I risultati hanno mostrato che coloro che hanno giocato più partite della media hanno aumentato la loro intelligenza tra le due misurazioni di circa 2,5 punti QI in più rispetto alla media. Non è stato osservato alcun effetto significativo, positivo o negativo, della visione della TV o dei social media. I risultati sono anche in linea con recenti ricerche che dimostrano che l'intelligenza non è una costante, ma una qualità che è influenzata da fattori ambientali.