CoD Warzone Pacific: ci sono già i primi teak con armi e operatori

La stagione 1 di Call of Duty per Vanguard e Warzone Pacific è stata recentemente posticipata all'8 dicembre, ma alcune delle armi in arrivo e le skin per gli operatori sono apparentemente trapelate dall'arte promozionale nel database di PlayStation.

Proprio come i contenuti post-lancio di Modern Warfare e Black Ops Cold War, Call of Duty: Vanguard è destinato a portare nuove armi, skin per gli operatori, un nuovo pass battaglia e altro ancora con aggiornamenti stagionali. La stagione 1 di Vanguard è molto attesa per Warzone, poiché questo primo aggiornamento porterà la nuovissima mappa Caldera e il sistema anti-cheat Ricochet.

Secondo l'account Twitter SizePlayStation, il database di Sony rivela che l'aggiornamento Vanguard Season 1 è stato ora aggiunto e l'account afferma che la dimensione dell'aggiornamento è di 40,7 GB su PlayStation 4. Dall'immagine condivisa nel tweet, possiamo vedere tre nuovi operatori e le loro armi su un'isola che si adatta alle immagini promozionali precedentemente rivelate della mappa Caldera di Warzone Pacific.

Altri leak suggeriscono che due delle armi nell'immagine siano le mitragliatrici Welgun e M1944 Hyde Carbine, ma è possibile che si tratti di varianti cosmetiche di altre armi o di alcune già esistenti in Vanguard. I leak dovrebbero essere sempre presi con le pinze e i dettagli sui contenuti confermati probabilmente arriveranno con una tabella di marcia ufficiale più vicina all'ora di inizio della Stagione 1.

In altre notizie di Call of Duty, i giocatori di Warzone possono provare l'evento a tempo limitato Operation: Flashback, che riporta le funzionalità delle precedenti stagioni di Modern Warfare e Black Ops Cold War. Questo è il primo di tre eventi per dare l'ultimo saluto a Verdansk prima dell'arrivo della nuova mappa Caldera.

I contenuti di Call of Duty continuano mentre Activision Blizzard affronta azioni legali e altre indagini relative a molestie sessuali e discriminazioni contro le donne. Un rapporto del Wall Street Journal afferma che il CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, era a conoscenza della cattiva condotta sessuale presso l'azienda, inclusi casi di violenza sessuale e stupro. Più di recente, Bobby Kotick afferma che prenderà in considerazione la possibilità di dimettersi da Activision Blizzard se i problemi non verranno risolti rapidamente.