Activision Blizzard: fuori 20 impiegati dopo le molestie sessuali

Activision Blizzard: fuori 20 impiegati dopo le molestie sessuali
giovedì 21 ottobre 2021, 16:00News
di Riccardo Lichene
L'inchiesta dell'autorità giudiziaria è ancora in corso ma ggià 20 persone sono state licenziate per comportamenti predatori, altre 20 ammonite

Activision Blizzard afferma che più di 20 dipendenti sono "usciti" dall'azienda e  altri 20 dipendenti sono stati rimproverati a seguito delle denunce per cattiva condotta. Il Financial Times ha riferito che la società ha inviato una lettera allo staff martedì con i dettagli e il responsabile della conformità Frances Townsend ha dichiarato che l'elenco includeva sviluppatori di giochi e "pochi" supervisori, ma nessun membro del consiglio di amministrazione. Activision Blizzard ha successivamente pubblicato la lettera online.

La lettera delinea un tentativo dell'azienda di "guadagnare la fiducia del nostro team e che, quando parleranno, saranno ascoltati" - a seguito di una serie di cause legali che accusano i dipendenti di Activision Blizzard di discriminazione sistematica e molestie di genere. Si leggge nella lettera che le azioni disciplinari hanno fatto seguito a un aumento delle segnalazioni su incidenti che andavano da "anni fa a oggi". Dopo le indagini, "in relazione a vari rapporti risolti, più di 20 persone sono uscite da Activision Blizzard e più di 20 persone hanno subito altri tipi di azioni disciplinari".

Oltre ai licenziamenti e ai rimproveri, Activision Blizzard afferma che aggiungerà 19 dipendenti a tempo pieno al suo team di etica e conformità (oltre a tre ruoli già aggiunti) e triplicherà i suoi investimenti in risorse di formazione, facendo eco alle promesse pubbliche di aggiornare la sua conformità con le leggi a tutela del lavoro.

I problemi sul posto di lavoro di Activision Blizzard sono diventati ampiamente pubblici a luglio, quando il Department of Fair Employment and Housing (DFEH) della California l'ha citata in giudizio per aver promosso una cultura di "molestie sessuali costanti" che includevano palpeggiamenti, commenti sprezzanti e altri comportamenti che i supervisori presumibilmente conoscevano o " incoraggiavano." Centinaia di dipendenti hanno organizzato uno sciopero per protestare contro le condizioni di lavoro e diversi dirigenti, tra cui il presidente di Blizzard J. Allen Brack, hanno successivamente lasciato l'azienda.