Valerio Gallo: "la notte dei Campioni FIA, un onore e un privilegio unico"

Valerio Gallo: "la notte dei Campioni FIA, un onore e un privilegio unico"
© foto di Valerio Gallo
martedì 21 dicembre 2021, 21:30Interviste
di Matteo Mattei
Intervista a Valerio Gallo, tra i protagonisti sul palco del FIA Prize Giving 2021

La scorsa settimana il talentuoso eDriver Valerio Gallo è stato premiato al FIA Prize Giving 2021. Il pilota del Team Esports della Williams Racing ha partecipato alla serata di gala insieme a tutti i protagonisti del mondo dei motori, di questo 2021. 

Quali emozioni hai provato a salire sul Palco di Parigi?

"È stata pura adrenalina, non credo mai di averne sentita così tanta prima! Aver passato la notte dei Campioni FIA insieme a tutte le stelle del Motorsport, è un onore e un privilegio unico. Devo solo che ringraziare coloro che hanno permesso di farmi vivere a pieno quest'esperienza, di cui spero ne sia solamente l'inizio di tante altre".

E quando hai ricevuto l'invito?

"Ero abbastanza sorpreso. Lo scorso anno, per via del Covid, la cerimonia è stata cancellatae, per cui ipotizzavo che quest'anno le intenzioni fossero le medesime. Eppure nonostante le difficoltà attuali, la premiazione sarebbe avvenuta dal vivo a Parigi. Non solo questo: avrei avuto la possibilità di incontrare alcuni dei piloti e dei membri più rilevanti nel mondo delle corse, cosa che ha reso la notizia ancor più eccitante!".

Un momento della serata FIA che porterai sempre con te? 

"Beh, per me tutto. Non è stato solamente il momento in cui ho ricevuto il trofeo, ma anche gli incontri con Jean Todt, Stefano Domenicali, Felipe Massa, Christian Horner...pur se, non c'è stata occasione di parlare con Max Verstappen, ma già essere lì per me è come aver toccato la vetta di una cima. Farò tantissima fatica a dimenticare ogni istante di quella sera".

Prima le Olympic Virtual Series, poi la Nations Cup, cosa vuoi dire a questo 2021?

"È quello che ancora mi sto chiedendo. In questi 3 anni, sono passato dall'essere un giocatore random di GT, all'essere Campione Olimpico e del Mondo nell'ultima stagione su GT Sport. Dopo il risultato nel 2020 in cui arrivai secondo nella Nations Cup, non avevo più niente da perdere, ho dovuto solo crederci fino in fondo. Sapere che adesso sono tra i piloti migliori al mondo, non fa che esaltarmi ancor di più a non smettere mai questa passione che ho fin da piccolo".

Tanti sacrifici per una passione. Cosa significa per te, oggi, essere un pilota?

"Essere un pilota professionista sembra un gioco, ma non lo è. Fa piacere che nonostante questo molta gente si stia avventurando nel mondo competitive del FIA. Quando guido, trovo il piacere nella guida, cosa che forse mi aiuta notevolmente in gara, tra le strategie, le fatiche e la pressione. La community di GT, inoltre, mi ha supportato sin dall'inizio e col passare delle gare ero ancora più forte di testa, sapendo specialmente che nelle ultime gare della Finale Mondiale era necessario non fare alcun minimo sbaglio. Dopo essermi inspirato a molti piloti del FIA, tra cui Mikail Hizal, Igor, e tanti altri... sono riuscito a costruirmi la velocità e la sapienza giusta per affrontare al massimo ogni gara".

Prossimo obiettivo?

"Vorrei qualificare Honda sul podio del Campionato Costruttori, o anche vincerlo, ovviamente. Speriamo che su GT7 ci siano le condizioni favorevoli a realizzare un altro dei miei sogni nel cassetto. Per il resto, rimarrò sempre me stesso e continuerò a correre per divertirmi".