Francesco Ricci (Hartixel7) Fifa Pro Player: "Giocando più tempo possibile fai memoria muscolare"

Francesco Ricci (Hartixel7) Fifa Pro Player: "Giocando più tempo possibile fai memoria muscolare"
mercoledì 3 novembre 2021, 15:58Interviste
di Chiara Biondini
Esports Revolution mi sta aiutando molto per la competizione Fifa Ultimate Team

Francesco Ricci (Hartixel7), Professional FIFA Player del team Esport Revolution è stato protagonista su TMWRadio della rubrica dedicata al mondo degli eSports.

“L’età media a cui si inizia a competere a livelli alti è 15/16 anni, anche io ho iniziato a quell’età e poi dopo anni di allenamento sono arrivato ad un ottimo livello. Non è una cosa speciale diciamo essere pro player a 18 anni, chi gioca a FIFA competitivamente è tra i 16 e i 25 anni massimo.”

Sulla nuova versione di FIFA
“Nella nuova versione uscita ci sono stati cambiamenti, perché hanno aggiunto tante nuove animazioni quando il giocatore tocca la palla, ora è più realistica l’azione e il gioco è diventato molto più lento e bisogna far girare più la palla per creare l’occasione giusta, mentre l’anno scorso con due passaggi eri già in porta se eri bravo a giocare. In questa versione hanno potenziato l'intellgenza difensiva. Le squadre sono molto più compatte e solide. Bisogna far girare di più la palla, c’è a chi piace e a chi no. Per noi che siamo professionisti qualsiasi versione esce dobbiamo abituarci e sfruttare le meccaniche al meglio”.

Quanto tempo ci vuole ad abituarsi ad una versione nuova di uno stesso titolo?
“Premesso che prima di potersi abituare al gioco nuovo, ci sono delle cose che devi imparare che valgono sempre e che non cambiano, ad esempio la bravura in difesa a far girare la palla, a fare le finte i doppi passi. Ogni anno escono delle tattiche nuove, nuovi schemi da calcio d’angolo e diciamo che ci vuole un po’ di tempo per impararla. Il gioco è uscito un mese fa e io ho cominciato a giocare al top da una settimana. Si è cambiato motore grafico con questo Fifa ed è stato il cambiamento più significativo che ho vissuto tra un titolo e l’altro”.

Quante ore bisogna impiegare per capire bene la meccanica?
“Per raggiungere livelli alti per andare fare tornei internazionale dove ci sono tanti soldi, servono tante ore al giorno, giocando più tempo possibile fai memoria muscolare. Pensa che 8 ore al giorno ci vogliano tutte. Durante i periodi di allenamento gioco solo a FIFA, nei periodi anche più morti posso giocare a Call of Duty ma dedicando sempre le giuste ore a FIFA, basta poco per perdere la mano”.

Anche a livello di promozione Fifa ha fatto le scelte giuste?
“Hanno fatto le solite cose aggiungono qualcosa, ma il succo di Ultimate team è sempre quello alla fine. Non c’è mai stato per Fifa ultimante un concorrente, ora le cose potrebbero cambiare”.

Obiettivi? C’è una qualificazione a fine novembre, devo arrivare più preparato possibile a questo torneo e arrivare tra i primi in Europa. L'obiettivo a lungo termine è migliorare sempre di più, diventare sempre più forte”.

Esports Revolution mi sta aiutando molto per la competizione, perché mi ha messo una sala lana a disposizione per andare a streammare su Twitch le mie partite e mi ha fornito una squadra fortissima per competere nei tornei. Per competere in questi tornei nella modalità ultimate team, visto che ci sono tantissimi professionisti, bisogna farsi una squadra forte, e per farlo bisogna spendere soldi, tanti soldi reali. I professionisti vanno nelle società per riuscire ad avere il sostegno per avere le squadre forti e poter competere nei tornei. Pur essendo forte senza una squadra forte non potrei avere possibilità di vincere, i giocatori più scarsi non passano bene la palla, non si posizionano bene…bisogna spendere soldi reali... Personalmente mi hanno dato una squadra la più forte del gioco diciamo di un valore di 4000€. Per questo si entra nelle società. Ogni anno vanno investiti i soldi. Ogni volta che esce il titolo nuovo la squadra fatta precedentemente si perde”.

Ti dispiace che l’abilità base del giocatore venga un po’ meno, se il gioco si basa sull’avere una squadra forte…?
“Quando ho iniziato a giocare già battevo i miei amici e mi è piaciuto giocare e fare tornei, ma quando mi sono affacciato a questo mondo competitivo non avevo la squadra…allora facevo tornei in cui si possono usare squadre standard, come Juventus o Milan e ho vinto quei tornei facendomi notare e le società hanno investito su di me. Se hai abilità prima o poi esci fuori, se sei forte ti fai notare. L’anno scorso c’era stato un torneo che i primi 5 partecipanti andavano Dortmund allo stadio a fare le finali e il premio in palio era 5000€. Io mi sono qualificato e sono andato e purtroppo ho perso al 90esimo, e ho dimostrato di essere forte e hanno investito su di me per farmi giocare in modalità Ultimate team”.

C’è un giocatore che posizioni sempre nella tua formazione ideale?
“I giocatori che bisogna usare per competere in questi tornei sono abbastanza selezionati, come Mbappé Ronaldo ecc. ma ci sono dei ballottaggi, come tra Messi e Neymar ecc…dipende dalla squadra come la costruisci intorno. Io questo anno non riesco a fare a meno di Mbappé. In porta? Van der Saar, ci sono anche le icone, che possono essere comprate come leggende”.