ESW- intervista ai Fondatori di Maze Esport ed al team manager degli Armentum

ESW- intervista ai Fondatori di Maze Esport ed al team manager degli Armentum
mercoledì 4 agosto 2021, 19:30Interviste
di Matteo Iovane

A poche ore dall’inizio della fase di qualificazione di Dota 2 per il 13th Esports World Championship, abbiamo avuto il piacere di sentire Nicolas Toro Ovalle il team manager del team Armentum ed i fondatori del team Maze Esport Jacky Biancofiore e Simone Loiacono, che ci raccontano come è iniziata la loro avventura nell’universo eSports.

Nicolas come mai hai deciso di investire negli Esport? “Tutti, chi più o meno bravo, dagli anni '60 (Space Invaders 1962) abbiamo avuto esperienze video-ludiche (videogames per intenderci), ma anche per chi come me, dagli anni '80 con Tetris, lo storico Age Of Empires, l'avvincente Super Mario fino ai giochi di ruolo come la saga di Final Fantasy, veri e propri mondi virtuali dove vivevi una storia come protagonista e non più come semplice osservatore (penso al cinema). Dove avviene la trasformazione? Io credo che tra l'uscita della prima Playstation (Sony 1994) e la diffusione di internet, abbiamo avuto l'avvento del Multiplayer (multi giocatore): un luogo digitale dove poter confrontare le proprie abilità, astuzia, strategie e appunto di condivisione dell'esperienza "inter-attiva" con altre persone. Ed ecco quindi che dopo le prime sperimentazioni in Multiplayer, come i primi sparatutto, penso a Doom, Unreal Tournament, arriviamo a giochi contemporanei come i Moba Free-to-Play (Multiplayer Online Battle Arena, gratuito), molto simili a sport come il Calcio, in cui nel virtuale bisogna difendere qualcosa e attaccare qualcos'altro, caratterizzati da una enorme complessità e struttura, con così tante variabili da non essere ad oggi ancora completamente soverchiate dalle intelligenze artificiali attuali, penso a Dota 2, tra i giochi più difficili e complessi attualmente ma che una volta comprese le meccaniche, regala notevoli esperienze di condivisione e libertà di contributo. In Dota 2 noi di Armentum abbiamo trovato una sfida, con noi stessi e con gli altri, per questo Esport, questo è il nostro luogo di libertà nel dare un contributo in squadra”.

Jacky e Simone perché avete scelto gli eSport e non lo sport tradizionale? “Potrebbe essere la domanda del secolo. Potrebbe accettare un’unica e vera risposta: è l’evoluzione naturale, sia per quanto riguarda l’intrattenimento che per quanto riguarda il competitivo, dei vecchi ed in alcuni casi obsoleti, circuiti sportivi. Ed assolutamente in questo caso sarebbe distruttivo continuare a mantenere questa ostilità tra Sports ed eSports; al contrario, si dovrebbe, come in molti casi accade, cooperare per dar vita a strutture in grado di soddisfare la richiesta del cliente, che in questo periodo storico è assolutamente esigente, flessibile e molto dinamica. Al netto di ciò, possiamo confermarti quanto sia importante investire non solo economicamente, ma culturalmente e socialmente, nel mondo degli esports, dando vita negli anni ad un’organizzazione tale da poter far crescere tanti talenti, nel rispetto delle regole, della salute e dell’attività fisica”.

Nicolas spiegaci del progetto Armentum? “Ho formato il gruppo Armentum assieme ad alcuni membri, volendo fin da subito differenziarci dalla normale aggregazione per il solo divertimento a favore di un'organizzazione strutturata, con gli obiettivi sia di ospitare socialità e condivisione attraverso il gioco creando senso di appartenenza ma anche per costruire disciplina, puntando alla competizione: da sempre il luogo del confronto estremo e più alto dell'uomo. Il mio ruolo è il Team Manager, la mia responsabilità è risolvere problemi e favorirne i meccanismi oltre che rappresentare gli interessi del team, ma difficilmente il progetto riuscirebbe senza l'aiuto dell'intero staff tecnico e dell'apertura mentale dei giocatori. "Ohana significa famiglia. Famiglia significa che nessuno viene abbandonato. O dimenticato" questa frase è di Lilo & Stich, è la cosa più vicina per descrivere i nostri valori: Così Armentum dal latino significa Branco. Branco significa che viviamo insieme e assieme puntiamo a raggiungere i risultati che desideriamo, cooperando. Armentum è un gruppo persone, giocatori per lo più, che hanno deciso di raggiungere una meta ambiziosa, insieme”.

Jacky e Simone raccontateci di come è nato il team Maze Esports: “Noi come founder di Maze Esports, siamo nel mondo gaming da una vita ormai. Jacky Biancofiore (Presidente) ha iniziato nel lontano 2007 nella gestione come team leader di alcune squadre nel competitivo italiano di Call of Duty, organizzatore di eventi presso Fipot e founder insieme a Simone (Vicepresidente) della community di Redub Squad Gaming; ma la cosa che teniamo a sottolineare, forse la più importante di tutte, siamo super appassionati di tutto il sistema esportivo globale!”

Ultima domanda per Nicolas, come mai avete scelto la società Maze Esport? “Avete presente quando conoscete persone che vi sembra di conoscere da una vita? E queste persone iniziano a parlare dicendo quello che avresti detto tu? Questo è per me Maze Esport, persone con visione condivisa e quel poco di follia e abilità per costruire l'impalcatura utile a raggiungere risultati. Nasce tutto da una conversazione inattesa, come tutte le grandi cose nella vita. Sono tutti bravi a parole: Maze Esport agisce. Grazie a loro, ora siamo Tesserati FIDE (sia lo Staff Tecnico che il Gruppo Players) e riconosciuti a livello nazionale e presto internazionale (questo dipenderà anche da noi e dai risultati), ci supportano sia in sede di allenamento che a livello di gestione manageriale (calendario, scouting, branding, sponsor), non solo: all'interno di Maze Esport ci sono altri gruppi di giocatori con cui presto avremo modo di socializzare e un giorno conoscerci. Non per ultima la passione. Jacky e Simone sono appassionati e costanti, sono sicuro che con questa condivisione di sforzi presto raggiungeremo nuovi livelli di professionalità”.

Stessa domanda a Jacky e Simone perché avete deciso di collaborare col gruppo Armentum? “Sintonia. Crediamo sia la parola giusta. L’obbiettivo che ci siamo posti è enorme, ne siamo consapevoli, ma step by step affronteremo tutti i successi e le difficoltà che ci aspettano nel mondo Dota 2 italiano ed europeo. Nicolas (il nostro manager) e tutti i ragazzi sono stati super disponibili, volenterosi, con la fame di voler cambiare le sorti di Dota 2 in Italia. Non abbiam potuto non abbracciare questo grandissimo progetto e siamo super carichi per dar vita a qualcosa di favoloso”.

Quali sono i prossimi passi di Maze Esports su Dota2? “Una volta completato il team ufficiale, il primo passo sarà partecipare alle qualificazioni per la nazionale italiana FIDE, che parteciperà il prossimo autunno alla IESF World Championship. Rappresentare l’Italia in questa competizione, dovessimo superare le qualificazioni, sarà per noi un onore ed un primo importante trampolino di lancio. Successivamente abbiamo in mente di partecipare ad altri tornei in giro per l’Europa, iniziando a lavorare per una serie di eventi Dota 2 per la community Italiana”.