Luigi Caputo (OIES): "Abbiamo creato un nuovo standard per il mercato"

"Con la pubblicazione del nostro bilancio sociale abbiamo creato un nuovo standard per il mercato – commenta Luigi Caputo, founder dell’Osservatorio Italiano Esports -. Dal nostro primo giorno di attività crediamo che questo settore debba essere aperto, democratico e trasparente. Il mondo del gaming è fatto da milioni di appassionati che ripongono fiducia nelle realtà che operano nel settore. Abbiamo sentito urgente bisogno di rendicontare l’impatto delle nostre attività a loro e a tutti i nostri stakeholder, per stabilire quel clima di fiducia che è essenziale per un settore emergente come quello degli Esports. Crediamo e sosterremo sempre che questo mercato debba essere accessibile a tutti, e che tutti gli attori della filiera abbiano pari dignità e opportunità. Solo così potremo portare l’Esports italiano a un livello paragonabile a quello degli altri mercati. Ci auguriamo che il nostro bilancio sociale crei un precedente che possa essere seguito dalle altre realtà che operano nel mercato, in modo da comunicare un settore aperto e trasparente”. 

"Come Osservatorio Italiano Esports abbiamo sentito l’esigenza fortedi rendere conto del nostro operato a tutti gli stakeholder che ci hanno sostenuti dal primo giorno. La nostra visione è di un Esports partecipativo e inclusivo, dove tutti gli operatori hanno uguale possibilità di proporsi in questo mercato. Per noi l’Esports, e il gaming in generale, non è un fenomeno che aliena le giovani generazioni, ma è un mondo che sta abilitando quelle nuove professioni ricercate proprio dai giovani. L’Esports è formazione e cultura: ci siamo posti come aggregatore della community italiana, erogando corsi ed immettendo i nostri studenti nel mondo del lavoro".