Esports EU, P. Blasi: "Necessità di procedere verso regolamentazione"

Esports EU, P. Blasi: "Necessità di procedere verso regolamentazione"
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giovedì 6 ottobre 2022, 22:00eSports
di Matteo Mattei
Il commento di Paolo Blasi CEO & Founder di Independent Electronic Sports

La commissione per la cultura e l'istruzione del PE chiede di sviluppare una strategia dell'UE per i videogiochi, al fine di consolidare l'ecosistema di gioco europeo, trattenere i talenti dell'UE e aumentare il ruolo dell'UE. Nel testo adottato all'unanimità lunedì, gli eurodeputati per la cultura e l'istruzione chiedono alla Commissione e al Consiglio di riconoscere il forte potenziale di crescita e innovazione dell'ecosistema dei videogiochi dell'UE e di sviluppare una strategia europea per i videogiochi a lungo termine.

Sulla tematica abbiamo chiesto un commento a Paolo Blasi CEO & Founder di IES Independent Electronic Sports. "Nell'anno in cui gli esport approdano ai Giochi Olimpici in Asia anche l'Europa non può fare a meno di analizzare e discutere sul fenomeno. Si tratta di un importante primo passo vero il percorso di regolamentazione degli esport in Europa iniziato nel maggio 2022. L'adozione all'unanimità della ricerca commissionata da parte della Commissione per la Cultura e l'Istruzione è il segno di quanto sia sentita la necessità di procedere verso una discussione e regolamentazione del settore videoludico e videoludico competitivo".

Nel frattempo sono sempre aperte le iscrizioni ai corsi di formazione per Procuratore Esport (Esports Agent) targati Independent Electronic Sports. Il Procuratore Esport è un intermediario che si occupa di tutelare gli interessi di un soggetto, sia esso un atleta o una società. Un lavoro estremamente dinamico e potenzialmente redditizio ma soprattutto che permette di essere parte attiva nel mercato degli esport".