WIG, C.Isaaman: "Lieti che vi sia un crescente riconoscimento"

"Si è appena concluso il periodo più intenso dell'anno per la nostra organizzazione, il Women in Games Festival , che ha visto svolgersi una serie di eventi di persona e online, riunendo donne e alleati di tutto il mondo. Sono grato a tutti coloro che hanno preso parte, agli sponsor che hanno reso possibile il nostro lavoro e al team di Women in Games che ha lavorato così duramente per pianificare, organizzare e ospitare gli eventi. Abbiamo visto quasi 1.400 persone, sintonizzate da circa 50 paesi diversi, partecipare alla nostra conferenza annuale e al Careers & Networking Expo . Le sessioni dei relatori, le discussioni e i dibattiti hanno fornito molta ispirazione e hanno creato la determinazione ad apportare quei cambiamenti per l'uguaglianza di genere e l'inclusività nei giochi". Il punto della situazione del CEO di Women in Games, Marie Claire Isaaman.

"Nel frattempo, i nostri Global Awards ci hanno dato l'opportunità di mostrare le donne brillanti e gli straordinari talenti di tutto il mondo, e puoi leggere di più sui vincitori altrove su questa newsletter. Dopo il Festival, sono stato a Bruxelles all'evento ISFE KEY Facts per presentare la guida Women in Games 'Building Fair Playing Field', dove Eduardo Mena, direttore della ricerca, IPSOS Mori ha presentato uno sguardo dettagliato sui dati dell'industria europea dei videogiochi. Questo è stato seguito da un'appassionata keynote di Heléne Fritzon, eurodeputata , capo della delegazione socialdemocratici svedesi, vicepresidente, gruppo S&D che è una devota attivista per l'uguaglianza di genere".

"La commissione per la cultura del Parlamento europeo (CULT) sta lavorando a una relazione non legislativa su eSport e videogiochi. I deputati stanno riconoscendo il valore dei videogiochi come settore in crescita, la loro proprietà intellettuale, la loro capacità di creare posti di lavoro e la loro rilevanza per l'istruzione. Siamo lieti che vi sia un crescente riconoscimento di queste questioni e che vi sia impulso a lavorare politicamente e collettivamente per risolvere queste sfide. Guardando al 2023 e oltre, Women in Games ha molti piani e progetti entusiasmanti in cantiere mentre la nostra ricerca, iniziative, partnership, comunità e portata continuano a crescere".