Valorant, Riot banna due giocatori per match-fixing e gambling

Valorant, Riot banna due giocatori per match-fixing e gambling
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giovedì 17 giugno 2021, 09:30eSports
di Matteo Ghiloni
fonte Dexerto.com
Due giocatori di Valorant sono stati bannati per 36 mesi per aver scommesso contro il proprio team ed aver incoraggiato i compagni di squadra a perdere.

Due giocatori competitivi di Valorant sono stati banditi dalla competizione VCT per 36 mesi, dopo che un'indagine di Riot ha scoperto che avevano scommesso contro la propria squadra e incoraggiato i loro compagni di squadra a lanciare la partita. Giocando per Resurgence all'epoca, Malcolm "Germsg" Chung e Ryan "Dreamycsgo" Tan, stavano giocando contro BlackBird Ignis in una partita delle Ignition Series a settembre 2020.

L'indagine di Riot ha scoperto che "si sono coordinati per scommettere contro la propria squadra", con Germsg che ha avviato lo schema e Dreamycsgo "che ha fornito il capitale". Indagine sulla rivolta di rinascita Come risultato dell'indagine, è stato riscontrato che i giocatori hanno "violato le regole 7.2.1 e 7.2.4 della Politica globale sulla concorrenza di VALORANT per aver manipolato l'esito di una partita VALORANT competitiva per guadagno monetario". Queste regole specificano le definizioni e le punizioni sia per le partite truccate che per il gioco d'azzardo sull'esito delle partite (cosa che i membri della squadra non sono autorizzati a fare in nessuna circostanza). Germsg è stato inizialmente accusato in un dettagliato documento di Google Docs dal collega concorrente calel, intitolato "esporre un parassita nella comunità di Valorant Singapore".

Ha detto che "alcune di quelle partite erano anche scommesse. Chissà quante di queste partite sono state truccate?" Secondo l'indagine di Riot, gli altri membri del roster di Resurgence non volevano lanciare la partita o accettare lo schema, ma non ne hanno informato i funzionari per paura di punizioni o problemi con i loro contratti di Resurgence. Questi giocatori sono stati banditi dal VCT per 6 mesi - 1 anno, con sanzioni ridotte "basate sul loro livello di colpevolezza e sul loro livello di collaborazione con le indagini".

Non è la prima volta che si sentono notizie di questo genere, questa macchia degli eSports se non contenuta può rovinare il bellissimo mondo degli giochi elettronici.

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