Rowan Crothers, da Valorant all'oro di Tokyo 2020

Rowan Crothers ex giocatore professionista di Valorant si è aggiudicato i 50m stile libero S10. "Magnetbrain" rappresenta a pieno le capacità dei gamer che possano essere considerati anche degli atleti. L’ex player affetto da paralisi cerebrale, ha inseguire l'ulteriore sogno di rappresentare l’Australia alle Paralimpiadi di Tokyo. Oltre alla paralisi cerebrale, una malattia polmonare cronica dopo essere nato prematuro di 15 settimane. L'oro conquistato ha dell'incredibile e ora Rowan si gode giustamente il momento. Nel frattempo il suo carisma ha catturato i cuori degli appassionati di sport australiani, con una post gara che i suoi tifosi non dimenticheranno.
Il ventitreene australiano è arrivato davanti l’ucraino Maksym Krypak e il brasiliano Phelipe Rodrigues, aggiudicandosi l’oro. Dopo aver partecipato da alti livelli nel mondo del gaming ora la consacrazione anche nel mondo reale. Una moderna inclusione nella famosa "Mean Machine Hall of Fame" australiana dopo che la sua performance piena di energia ha vinto al paralimpico a Tokyo la scorsa notte. L'australiano, sesto posto nella precedente edizione brasiliana della manifestazione, ha conquistato la prima medaglia d'oro della sua carriera completando la gara in 23,21 secondi.
Per il Comitato Paralimpico Internazionale, è già stato nominato Athlete Junior Men of the Year e Senior Men Athlete of the Year dalla Sporting Wheelies and Disabled Association nel 2014, Paralympic Swimmer of the Year da Swimming Australia nel 2017, Miglior Paralympic Swimmer 2012/13 dalla Swimming Association of Brisbane. I complimenti per la conquista dell'oro sono arrivati anche dall'account ufficiale di Valorant
Former #VALORANT player @magnetbrain has just won a Gold Medal at the Paralympics.
— ValorIntel (@ValorINTEL) August 25, 2021
After competing at the top level in the Oceanic region, Rowan Crothers quit to start preparation for #Tokyo2020, and now he's a gold medalist 🙌 pic.twitter.com/XkyLw6AJ1I