LND eCup, Federica Rogato: "Una opportunità di crescita aziendale"

LND eCup, Federica Rogato: "Una opportunità di crescita aziendale"
venerdì 14 gennaio 2022, 19:00eSports
di Matteo Mattei
Il commento del dirigente del Monterosi Tuscia Federica Rogato alla partecipazione della prossima LND eCup

Il Monterosi Tuscia ha ufficializzato la sua partecipazione della prossima LND eCup, la competizione interleghe griffata GTZ Distribution. Una vera e propria favola calcistica come racconta Federica Rogato, responsabile comunicazione del Monterosi Tuscia FC. Il club militava in Serie D nella 2015/2016, fino all’attuale Serie C, insieme a corazzate come Bari, Catanzaro, Avellino, Foggia e tante altre. Il club si è da poco avvicinato anche al mondo esport e prenderà parte alla seconda edizione della LND eCup al via il prossimo 9 febbraio in modalità Pro Club 11 vs 11 su Playstation di FIFA 22.

"L’hanno chiamata la favola del Monterosi sì – dichiara il dirigente biancorosso - una società di Lega Pro in un paesino di quattromila anime dove il principio del No Fair, No Play vince sempre, anche quando la partita non va come vorremmo. Su questo principio etico si basa tutta la nostra attività. Anche il settore Esport del nostro club vuole trasmettere nel mondo dei gamer questi valori. Ovviamente – aggiunge la Rogato - riconosciamo in questo nuovo percorso una opportunità di crescita aziendale per un comparto che è decisamente lontano dallo stereotipo del ragazzino che gioca in cameretta, sebbene ci piaccia pensarlo, ma che si sta professionalizzando in fretta con streamer su Twitch che sono dei veri e propri influencer con decine di migliaia di fan. Insomma, è un universo in espansione che può attirare anche interessi commerciali oltre a far conoscere ai più la nostra piccola realtà non solo virtuale.

"Sebbene sia un mondo virtuale - ci tiene a precisare - i gamer che fanno parte di ETuscia, il nome scelto per le competizioni, devono ovviamente rispecchiare i valori che anche i nostri calciatori, dalla prima squadra alla scuola calcio, incarnano. Abbiamo avuto l’occasione di avere colloqui con quelli che avrebbero dovuto diventare i nostri punti di riferimento, i nostri capitani per intenderci, e dopo una serie di incontri, abbiamo scelto dei bravissimi gamer che prima di tutto sono dei ragazzi eccezionali ricchi di valori, pieni di interessi, che studiano e che amano il confronto sano e il fair play. Naturalmente – conclude Federica Rogato - la differenza c’è, sono mondi diversi, ma che a breve, credo, si incontreranno sempre di più se tutti capiranno quale grande viatico può essere il mondo Esport”.