Italia - Macedonia, negli Esports la supremazia è macedone
Questa sera sul campo di calcio del Renzo Barbera di Palermo andrà in scena la sfida internazionale valevole per la qualificazione ai Mondiali di Qatar tra Italia e Macedonia. Gli avversari del mondo del calcio sono molto avanti a livello organizzativo e istituzionale nel settore degli Esports. Da gennaio 2022, in tutto il territorio macedone, praticare gli Esports equivale a fare sport. A Skopje e in tutto il territorio nazionale, un'organizzazione esports ha le stesse tutele e norme di condotta di un'organizzazione sportiva. La popolarità di questo sport è in costante crescita con le competizioni organizzate, le leghe sportive nazionali e i tornei di qualificazione ai campionati mondiali ed europei. Per la prima volta nella storia della Federazione sportiva macedone, l'anno scorso la vittoria di due medaglie d'oro, campioni europei e mondiali di CS:GO.
La Macedonia Esports Federation è stata inserita tra le federazioni riconosciute dall’Agenzia per la Gioventù e lo Sport.Tale attività permette, in questo modo, l’equiparazione degli Esports e delle sue competizioni alla pari degli sport tradizionali. Un riconoscimento che parte da lontano, un percorso iniziato nel 2005. Tale decisione è arrivata nella giornata del 27 Gennaio 2022 dopo una riunione tra le due entità che ha portato a tale risultato. In Italia la situazione è diversa. A gennaio il CONI ha aperto ufficialmente agli sport elettronici con la creazione di un protocollo operativo che affida al Comitato Promotore esport la gestione della nuova “disciplina”: ma solo per i videogame di simulazione sportiva. Riflettori accesi sulla questione anche dal ministro per le Politiche Giovanili che promuove il ruolo didattico dei videogiochi.