Corruzione, l'FBI istituisce una unità per il controllo negli Esports

Corruzione, l'FBI istituisce una unità per il controllo negli Esports
© foto di Photo by Artiom Vallat on Unsplash
martedì 15 giugno 2021, 09:00eSports
di Matteo Mattei
L'FBI costituisce un'unità per combattere la corruzione negli Esports.

L'FBI ha istituito un'unità per scovare e bloccare le partite truccate e la corruzione negli Esports. Un fenomeno che si sta allargando negli ultimi mesi in tutto il mondo. Il capo di questa nuova unità FBI Sports and Esports è Joseph Gillespie e fa parte della nuova Sport and Gaming Initiative. Sembra che questo gruppo si concentri sulle competizioni sportive transnazionali. Non si tratta solo di doping, anche se l'abuso di Adderal negli Esports è un problema serio. L'unità FBI Esports ha particolare interesse per scovare "potenziali crimini legati alle partite truccate e al gioco d'azzardo".

Già lo scorso aprile un grande prova di forza a sostegno del gioco legale. La Esports Integrity Commission ha collaborato con la Federal Bureau of Investigation (FBI) per indagare su un "gruppo piccolo ma significativo" di giocatori e partite truccate con scommesse illegali nelle competizioni Counter-Strike, noto titolo competitivo con milioni di sterline di premi in denaro. Il governo federale americano si stava interessando alla corruzione sportiva da un punto di vista diverso dal passato.

La nuova unità dell'FBI è un'importante aggiunta all'arsenale delle forze dell'ordine nella lotta alla corruzione sportiva ed esportiva. L'aumento delle scommesse legali ha solo aumentato il valore del settore, quindi, ha senso che vengano spese maggiori risorse per proteggere lo stesso settore da coloro che potrebbero causare danni alla reputazione. L'importante ascesa di un mercato legale non significa che l'attività corrotta scompaia in automatico. La vigilanza e l'applicazione rimangono attributi importanti per fermare la corruzione e proteggere lo sviluppo e le future potenzialità di un intero settore.