CONI, riconosciuto ufficialmente il "Sim Racing" di competenza ACI

Il CONI ha riconosciuto ufficialmente il "Sim Racing". Nello specifico da qualche settimana viene inserito tra gli sport nell'area di competenza dell'ACI. Il "Sim Racing" è diventato in via ufficiale uno sport a tutti gli effetti.
Le competizioni di Esports che utilizzano software di simulazioni di guida si chiamano "Sim Racing". Il termine indica competizioni con software che tentano di simulare accuratamente le corse automobilistiche, completi di variabili del mondo reale come consumo di carburante, danni, usura e aderenza degli pneumatici e impostazioni delle sospensioni. Per essere competitivo un driver deve comprendere tutti gli aspetti della guida delle auto che rendono così difficile la corsa nel mondo reale come la soglia di frenata, il controllo di un'auto quando le gomme perdono trazione e come entrare ed uscire da una curva senza sacrificare la velocità. È questo livello di difficoltà che distingue il Sim Racing dai giochi di guida "arcade" in cui le variabili del mondo reale sono eliminate dall'equazione e l'obiettivo principale è quello di creare un senso di velocità in contrapposizione a un senso di realismo.
Lo scorso 7 luglio 2021 presso il Foro Italico, il 283° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito per discutere, tra le altre cose, anche dell’introduzione di nuove discipline sportive. Tra le varie comunicazioni, il presidente Giovanni Malagò ha trattato il tema del Registro CONI. In particolare, è stata inserita la disciplina del "Sim Racing" all’interno dell’elenco delle discipline sportive ammissibili per l'iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche. Il "Sim Racing" si colloca, quindi, all’interno dell’area sportiva dedicata all’automobilismo, di competenza, sul territorio nazionale, della federazione Automobile Club d’Italia.