Cina: già aggirati i divieti per i minori per giocare grazie all'e-commerce

Cina: già aggirati i divieti per i minori per giocare grazie all'e-commerce
mercoledì 8 settembre 2021, 16:30eSports
di Riccardo Lichene
L'ingegno dei gamer riesce sempre a sorprendere: pur di giocare, molti minori sono disposti a noleggiare account fasulli a 5 dollari l'ora

Alla fine di agosto, la Cina ha implementato una nuova politica che consente ai minori di giocare ai videogiochi solo per tre ore durante la settimana e solo un'ora il venerdì, il sabato e la domenica. Già dalla prima settimana di settembre però, moltissimi giovani gamer hanno già trovato una soluzione alternativa che ha dato ai giocatori minorenni un modo per tornare a giocare quando e quanto vogliono.

Il quotidiano online People's Daily racconta che nelle ultime ore Tencent ha citato in giudizio più di 20 siti di e-commerce per aver noleggiato, comprato e venduto account per un popolare mobile game online gratuito, Honor of Kings. Gli account in affitto potevano essere utilizzati per un massimo di due ore con prezzi a partire da 33 yuan, poco più di 5 dollari. All'interno del gioco, Tencent ha creato un sistema che richiede di utilizzare il proprio vero nome durante la registrazione. 

Ma noleggiando l'account, i minori hanno potuto facilmente aggirare i nuovi limiti di tempo. Sfortunatamente per questi impavidi giocatori, anche se con gli account in affitto è possibile aggirare l'obbligo di mostrare il proprio vero nome, Tencent ha anche iniziato a utilizzare un sistema di riconoscimento facciale a tempo per i suoi titoli più popolari. Tra le 22:00 e le 8:00, vengono periodicamente effettuati degli screening dei volti di chi ha un'account registrato. Se il giocatore non riesce o si rifiuta di sottoporsi allo screening facciale, verrà immediatamente rimosso dal gioco e mandato offline.

Tutte queste misure sono state prese per combattere le crescenti preoccupazioni della dipendenza da gaming all'interno del Paese, dove 110 milioni di minori giocano online ogni giorno. I videogiochi però, restano un punto fermo nell'intrattenimento per il pubblico più giovane in Cina. Questo vuol dire che nelle prossime settimane e mesi l'ingegno dei giovani gamer cinesi produrrà nuovi modi ancora più unici e creativi per aggirare tutti i nuovi sistemi che vengono messi in atto.