Valorant, Riot si impegna a migliorare il sistema di rilevamento AFK nel 2022

Secondo Riot Games, i sistemi implementati in VALORANT hanno "più che dimezzato" il tasso AFK nell'ultimo anno.

Il tasso di AFK è rimasto a un livello simile per tutto il 2020. Ma dopo che Riot ha creato un sistema di rilevamento migliorato e ha emesso sanzioni per i recidivi all'inizio del 2021, gli AFK hanno avuto un notevole ribasso.

Riot definisce "AFK" (lontano dalla tastiera) come "qualcuno che lascia o non partecipa durante una partita in corso" e afferma che "tutti i giochi multiplayer competitivi a squadre" affrontano il problema "in un modo o nell'altro".

Per risolvere gli AFK e migliorare il divertimento del gioco, Riot ha trovato un modo per rilevare i giocatori che si erano disconnessi dal gioco o erano rimasti completamente inattivi per un periodo di tempo prolungato. Ma mentre questo copriva la maggior parte degli AFK, comprese le interruzioni di Internet e l'abbandono dovuto alla rabbia, lasciava qualche margine di miglioramento. 

Il sistema non copriva gli "AFK più dannosi", quelli che AFK intenzionalmente ma rimangono attivi nel gioco in modo da non disconnettersi. Per risolvere questo problema, Riot ha impostato tracker per cercare comportamenti e metriche specifici che possono essere collegati a comportamenti scorretti.  Riot voleva anche assicurarsi che le punizioni per l'AFK, però,  fossero giuste e indulgenti per i giocatori che commettono tale infrazione in rare occasioni. Per raggiungere questo obiettivo, la casa produttrice ha creato una "valutazione" per giocatore che tiene traccia del "comportamento AFK" in tutte le partite giocate. 

Se un giocatore raramente o mai commette questo tipo di violazione, il suo punteggio AFK sarà "buono", il che significa che non verrà punito severamente per essersi disconnesso accidentalmente. Tuttavia, se un giocatore per rabbia e frustrazione abbandona più partite, potrebbe ricevere punizioni severe.