Horizon Forbidden West, PlayStation celebra l’arrivo con una statua nel cuore di Firenze

Horizon Forbidden West, PlayStation celebra l’arrivo con una statua nel cuore di Firenze
© foto di Blog.it.playstation.com
venerdì 18 febbraio 2022, 10:28Videogiochi
di Chiara Biondini
Il personaggio di Aloy diventa un monumento temporaneo a Firenze

Da oggi al 25 febbraio, per celebrare l’arrivo di Horizon Forbidden West,  in piazza Madonna della Neve, nel Complesso delle Murate, a Firenze, sarà presente una statua temporanea dedicata ad Aloy.

Protagonista del gioco, in uscita il 18 febbraio, Aloy è un’icona virtuale ma allo stesso tempo realistica.  Aloy rappresenta una delle possibili espressioni dell’incredibile complessità psicologica del genere umano, ai fini del racconto, non è centrale la differenza di genere, ma il valore della diversità.

Diversità intesa come unicità, come espressione della straordinarietà del singolo. Nata e cresciuta da emarginata, Aloy ha una prospettiva unica sul mondo. Si sente un’estranea, ma grazie alla sua intelligenza emotiva e a una spiccata empatia, con perseveranza e impegno, sfida lo status quo per dedicarsi alla ricerca instancabile della verità e alla scoperta di sé.

La statua di Aloy a Firenze tiene il posto a tutte le donne del passato che ne abbiano condiviso i valori, contribuendo ad accrescere, in modi diversi e originali, a volte in maniera discreta ma significativa, il patrimonio artistico, culturale, scientifico e sociale del nostro Paese, pur non essendo sempre state celebrate nell’ambito della toponomastica. 

Dal primo giardino intitolato a Tina Anselmi, prima donna ministro della Repubblica Italiana, alla terrazza a Marielle Franco, figura simbolo della lotta contro tutte le forme di oppressione. E poi la targa di una nuova via, in zona Careggi, dedicata a Maria Petrocini, prima chirurga fiorentina. Firenze gioca un ruolo attivo nel riscrivere la toponomastica.

Le figure più ricordate appartengono alla storia nazionale e/o locale, alla letteratura, alla religione e al mondo dello spettacolo; le donne di scienza, delle arti figurative, del mondo del lavoro e dello sport lo sono in misura molto minore.

Il potere più grande della toponomastica – spiega Maria Pia Ercolini, Presidente di Toponomastica femminile – è creare modelli, rimandare a immaginari, oltre a rappresentare una volontà. L’iniziativa di Sony Interactive Entertainment Italia apre un canale di comunicazione preferenziale con le giovani generazioni sull’importanza di modelli culturali, una riflessione su quali vogliano conservare, e a quali vogliano dare valore”.

PlayStation supporta la Event Horizon School of Digital Art

Se Aloy, con la sua vulnerabilità e il suo coraggio, il suo senso dell’umorismo e le sue speranze per il futuro, è protagonista indiscussa di Horizon Forbidden West, PlayStation non dimentica i professionisti di domani, attori indispensabili per far crescere ed evolvere il panorama videoludico del nostro Paese. Abbiamo quindi deciso di sostenere Event Horizon School of Digital Art – realtà attiva in Italia nella preparazione alle professioni dell’intrattenimento – grazie a 40 corsi di formazione per altrettanti studenti che desiderino avvicinarsi all’industria del videogioco. E per farlo e alzare la posta, chiama a raccolta la community PlayStation, dal 18 febbraio all’8 marzo, che semplicemente grazie alla propria passione, potrà contribuire concretamente all’attivazione di ulteriori corsi, giocando a Horizon Forbidden West e Horizon Zero Dawn.