Electronic Arts, continua il progetto educazione digitale con Play to Learn

Fare del bene è radicato nel DNA di Electronic Arts. Il gruppo supporta le organizzazioni che si concentrano su scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica (STEAM), giustizia sociale e uguaglianza razziale, nonché quelle che stanno contribuendo a rendere le comunità di gioco più positive, divertenti, eque e sicure per tutti. Di recente EA ha ampliato il proprio esclusivo programma di apprendimento digitale Play to Learn agli studenti di oltre 100 scuole in Canada e in altre 50 scuole nel Regno Unito. Dal 2016, oltre 56 mila studenti in più di 500 scuole in tutto il Nord America hanno partecipato al nostro corso di apprendimento digitale Play to Learn, hanno partecipato a workshop presso gli uffici di EA e stabilito connessioni significative con i nostri team. Nell'ultimo anno, è continuata anche la partnership di lunga data con Girls Who Code. L'organizzazione fornisce alle giovani donne le competenze e la fiducia per perseguire opportunità nelle carriere STEAM.

Questo luglio verrà ospitato l'ottavo programma di immersione estiva in cui gli studenti delle scuole superiori impareranno dai team EA come utilizzare le loro abilità STEAM per creare videogiochi. Dall'inizio della propria partnership, più di 450 hanno partecipato al campo estivo sponsorizzato da EA o hanno partecipato a un evento Girls Who Code ospitato da EA. Le partecipanti a Girls Who Code conseguono una laurea in informatica 15 volte superiore alla media nazionale. Approfondito il personale sostegno alla Players Coalition e alla loro missione di raggiungere l'uguaglianza sociale e razziale. Si segnalano collaborazioni atteive con loro per affrontare il divario digitale per gli studenti provenienti da gruppi sottorappresentati ad Austin, Los Angeles, Orlando, San Francisco e Seattle. Negli ultimi tre anni, Players Coalition ha aiutato oltre 800 famiglie a ricevere computer e ha rafforzato la loro tecnologia e alfabetizzazione informatica. Inoltre si è quasi al sesto anno di sostegno a Ditch The Label e ai loro sforzi per combattere la tossicità online e promuovere risorse per la salute mentale per i giovani colpiti da bullismo e pregiudizio online.