Activision intenta una causa contro il distributore di cheat di Call of Duty EngineOwning

Activision intenta una causa contro il distributore di cheat di Call of Duty EngineOwning
© foto di Pixabay
mercoledì 5 gennaio 2022, 10:14News
di Matteo Ghiloni
fonte Dotesports.com
Activision è decisa più che mai a fermare gli imbroglioni nei suoi giochi e ha deviso di intentare una causa contro un produttore di cheat

Negli ultimi 12 mesi, i trucchi si sono diffusi all'interno dei titoli di Call of Duty. Activision, uno degli editori della serie, ha compiuto un grande passo avanti nel tentativo di ridurre i cheating in tutti i suoi giochi. Martedì, Activision Publishing ha intentato una causa contro EngineOwning, una società che pubblicizza e fornisce ai giocatori trucchi su più titoli di Call of Duty. Activision chiede a EngineOwning di cessare la distribuzione di cheat e cerca sollievo per ogni violazione della legge. “Con questa causa, Activision cerca di porre fine alla condotta illecita di un'organizzazione che distribuisce e vende a scopo di lucro numerosi prodotti software dannosi progettati per consentire ai membri del pubblico di ottenere vantaggi competitivi sleali (cioè imbrogliare) nei giochi COD ", ha scritto Activision.

"Queste attività in corso danneggiano i giochi di Activision, il suo business generale e l'esperienza della comunità di giocatori di COD." La causa sostiene che EngineOwning era consapevole che la sua condotta ha interrotto i contratti che Activision ha con i suoi clienti negli Stati Uniti, ma ha continuato a prescindere. EngineOwning offre un servizio ai giocatori che fornisce l'accesso a diversi cheat come goalbot, wallhack, radar e altre aggiunte che aiutano a aggirare il rilevamento dei cheat. Mentre i giocatori di Call of Duty sono stati una parte importante della sua base di abbonati, l'azienda offre trucchi simili in altri giochi FPS come Battlefield, Halo Infinite e Splitgate. Negli ultimi mesi, Activision ha tentato di reprimere gli imbrogli nei suoi giochi che sembravano essere un grosso problema in Call of Duty: Warzone durante il 2021. Anche se ciò includeva il divieto di migliaia di giocatori, questa causa è la mossa più grande nella sua guerra contro gli imbrogli ad oggi.