Sampdoria e Nest, F.Della Rocca: "Un'infinità di opportunità"

Sampdoria e Nest, F.Della Rocca: "Un'infinità di opportunità"
foto: Simone Arveda
© foto di S.Arveda di Phourteen/U.C.Samp
sabato 23 ottobre 2021, 12:20eSerie A TIM
di Matteo Mattei
Intervista a Federico Della Rocca di Nest, nuovo partner della U.C. Sampdoria

Grazie al contributo prezioso dell'Ufficio Stampa U.C. Sampdoria abbiamo potuto scambiare fare qualche domanda a Federico Della Rocca, CEO di Nest, nuovo partner della società di Massimo Ferrero per la divisione Esports. All'agenzia il compito di sviluppare il nuovo progetto dedicato e di ottenere il massimo in termini di prestazioni e risultati dalla prossima eSerie A TIM di FIFA. Con Federico della Rocca abbiamo voluto scambiare riflessioni sul fenomeno Esports in Italia e possibili nuovi scenari.

Esports e Sport sono due mondi diversi o possono essere la stessa cosa?
"La filosofia di Nest è quello di pensare a questi due percorsi come due tragitti che corrono molto vicini, talvolta fondendosi tra loro. Sono due ambienti diversi, ma con tantissimi punti di contatto. Solo un gamer sa quanta fatica, fisica e non, c’è dietro ad un risultato esportivo. Anche per questo vogliamo organizzare tanti eventi dal vivo che possano rendere ancora più evidente questa vicinanza tra sport e Esport."

Criticità da segnalare nel settore Esports italiano?
"L'Italia è un Paese che spesso arriva in ritardo. Capita in tanti settori e l’Esports non fa eccezione. Nel mondo l'Esports è già avanti, basti pensare agli investimenti colossali che vengono fatti ogni giorno in Asia, negli Stati Uniti o in Canada. Anche in Europa ci sono mercati più pronti del nostro. Il rapporto con partner e sponsor è più pigro rispetto ad altre realtà e questo fa sì che il business ne soffra, rallentando lo sviluppo di tutto il
settore. Ci sono sempre più eventi, questo è vero, ma il competitive è ancora indietro: mancano struttura e professionisti. Però voglio essere positivo e pensare che non tutto sia perduto e che l'Italia possa recuperare terreno
".

Un consiglio ad un giovanissimo appassionato che sta iniziando il percorso nel mondo degli Esports?
"Il consiglio è quello di seguire la propria passione, innanzitutto. Il settore del gaming è un settore pensato per i giovani, sviluppato da giovani e giocato da giovani: ritengo che crescerà tantissimo nei prossimi anni, offrendo un’infinità di opportunità e posti di lavoro. Ogni volta che ci penso, mi rendo conto di come il mondo sia dinamico e fatto per chi vuole correre, non per chi sta fermo a guardare. Ecco i giovani devono avere voglia di correre. In un domani che ogni giorno è più vicino il gaming sarà una grande industria".