Counter-Strike, Nicolai "dev1ce" Reedtz torna in danimarca

Gli Astralis hanno annunciato sul proprio sito il ritorno di Nicolai "dev1ce" Reedtz nella squadra di Counter-Strike: Global Offensive. Il giocatore classe '95, reduce da una stagione in Svezia con la maglia dei Ninjas in Pyjamas, torna così nel club danese dove ha militato nella stagione 2018/21. Ecco il comunicato ufficiale:

“Abbiamo concluso un accordo di trasferimento per Nicolai "dev1ce" Reedtz, il che significa che con effetto immediato si riunirà ad Astralis. "dev1ce" è uno dei giocatori di CS:GO più dominanti di tutti i tempi ed è stato una parte fondamentale della squadra di Counter-Strike più vincente della storia”.

Il direttore sportivo degli Astralis Kasper Hvidt, ha commentato così il ritorno di Nicolai "dev1ce" Reedtz nella squadra di CS:GO:

“Nicolai è un giocatore e una persona eccezionale, che nelle giuste condizioni è un supporto inestimabile per i suoi compagni di squadra e uno dei migliori al mondo nel ruolo di PLE.

Per vari motivi non ha partecipato alle competizioni ufficiali per molto tempo, ma negli ultimi mesi si è rimesso in sesto e sta tornando da noi con una forte voglia di aiutare la squadra.

Per la prima volta dopo anni, non abbiamo un grande torneo dietro l'angolo e non abbiamo pressioni immediate, quindi ci prendiamo il tempo per fare le cose giuste all'interno della squadra e al momento giusto. Questo vale anche per il suo ritorno al torneo. Nicolai entrerà nel gruppo e lavorerà immediatamente con l'allenatore e la squadra, e sono sicuro che la sua presenza farà la differenza fin dal primo giorno.

Sono lieto che siamo riusciti a portare in Astralis un grande appassionato, un giocatore fantastico, un portatore di cultura e un vero giocatore di squadra. Sarà una delle pietre miliari di ciò che stiamo costruendo all'interno e intorno alla squadra.

È importante per me sottolineare che Asger "farlig" Jensen, che ora è stato sostituito da Nicolai, è un giocatore di talento, leale e laborioso, che ha fatto tutto il possibile per aiutare la squadra. Non ci sono molti giocatori danesi che prenderebbero immediatamente il suo posto e abbiamo già iniziato a lavorare per trovare una buona soluzione, in modo che possa continuare il suo sviluppo".