Save the Players, il torneo di Fortnite firmato Save the Children

Da più di 100 anni Save the Children lotta per salvare le bambine e i bambini e per garantire loro un futuro. Sono bambini che muoiono perché hanno fame. Perché povertà, guerre, crisi climatica e infine il Covid non stanno lasciando loro più nulla, nemmeno quel poco di cui avrebbero bisogno per sopravvivere. Proprio per questo oggi, con l’aiuto di VAPM Videogiochi Anime Problemi Mentali, Return e Piazz si trasformano le regole del gioco, per rappresentare e vivere in modo virtuale questa condizione, creando la "Save the Players Challenge". 

I gamer partecipanti proveranno a vincere una partita su Fortnite senza utilizzare la violenza e senza eliminare gli altri giocatori. E in più, i migliori donatori potranno avere l’opportunità di giocare insieme a loro. Segui la challenge in diretta Twitch dal 13 al 15 dicembre, a partire dalle ore 21, e dona per giocare insieme a loro. Potrai contribuire alla raccolta fondi per fornire cibo a tantissimi bambini nel mondo. Inoltre, puoi metterti in gioco anche tu: aggiungi un badge alle tue live sulla tua piattaforma preferita, inserisci come causa Save the Children e invita chi ti segue a donare mentre provi a vincere su Fortnite senza eliminare nessuno.

Save the Children è attiva anche con nuove iniziative gaming in tutto il mondo. Ad esempio si è appena disputato il #GamingTuesday, un’iniziativa pensata per i gamer e i player di tutto il mondo in occasione del cosiddetto Giving Tuesday. Un’iniziativa che nasce nel mondo degli Stati Uniti per la quale Save the Children USA ha deciso di mettersi in gioco insieme a numerosi player per raccogliere fondi.