eSerie A Tim | Sampdoria eSports doppia intervista Denuzzo e Giovhy

eSerie A Tim | Sampdoria eSports doppia intervista Denuzzo e Giovhy
martedì 1 marzo 2022, 18:30eSerie A TIM
di Chiara Biondini

La Sampdoria è stata protagonista del Gruppo B della eSerie A Tim di FIFA 22. I blucerchiati sono classificati al primo posto. Nest_Giovhy e Nest_Denuzzo sono stati protagonisti di 5 vittorie e 3 pareggi per un totale di 18 punti. Senza aver mai perso in 8 gare disputate, la Samp si qualifica nel tabellone Winner Bracket a un turno di distanza dalla possibile Final Eight.  Sul canale ufficiale youtube la eSerie A  ha rilasciato una doppa intervista con i due Pro Player.



Fabio Denuzzo: "Faccio competitive da 15 anni. Spero che in futuro, partendo già da questo anno, ci sia più coinvolgimento da parte del pubblico e di spettatori. Speriamo di vincere e far bene per la Sampdoria che ha creduto in noi e vogliamo ringraziarli per questa fiducia. Il player selezionato del Draft? Non lo conoscevo dal vivo, è un ragazzo molto bravo online, può fare bene e penso che la Sampdoria abbia scelto bene. Ho sempre studiato…Fifa l’ho visto sempre come una cosa opzionale, come passione, non ho mai pensato che dovessi fare solo quello nella vita. Anche adesso che ho 28, è un concetto in cui se non ti diverti non può andare, è comunque un gioco, se non ti diverti e ti stressa soltanto, ti fa innervosire penso che uno dovrebbe smettere. E’ vero che è lavoro, ma se stai male…parere mio. Ho sempre fatto tornei, mi piace la competizione e per quello faccio il pro player".

Giovhy: "La eSerie A era qualcosa che mancava al movimento italiano dell’eSports, che è sempre stato indietro rispetto alle altre nazioni. Sono soddisfatto di partecipare ancora una volta dopo l’anno scorso. Il player selezionato del Draft? Lo conosco molto bene, ci gioco molte volte e penso che possa dare un ottimo supporto. Lui è già molto bravo di suo, magari va aiutato sotto il punto di vista dell’ansia e non di meccanica del gioco. Ho sempre lavorato, quando iniziai a giocare lavoravo in Inghilterra, notai da sempre che avevo una certa qualità e ho provato. Subito un mese dopo mi sono qualificato al campionato italiano di FIFA18 e poi mi trovo qui".